E se ci fossero sette passi che separano l’uomo iniquo dall’Uomo donato al mondo. Sette passi che separano l’uomo stanco, che svolge parte del suo dovere, prima di accasciarsi su un divano scolorito. Che rientrato dal lavora mangia quattordici arachidi e una birra, messa apposta in frigorifero il giorno prima. Quell’uomo che, un tempo, non sapeva contare. Solo distinguere fra non abbastanza e troppo. E ora ha una precisione dettata dalla pazienza dei riti. Ecco. Se ci fossero sette passi. Sette passi che.
Se il primo passo fosse, ricordare il compito ereditato: donare l’Alba al mondo.
Se il secondo passo fosse, la consapevolezza del dovere. Comprenderne ognuna delle infinite facce. Che ogni faccia gli leggesse indietro il suo nome. E gli ricordasse che è necessario che una ferita sanguini sempre, che non le si permetta mai un sollievo perchè ad ogni istante serve una risposta quando non ve n’è alcuna.
Se il terzo passo fosse quello di imporre che, ogni peso venga portato con una leggerezza sovraumana. Perchè ogni peso che sia apparente è un’offesa, ogni sussulto un insulto. Perchè ogni cosa possibile è indegna. Perchè ogni peso dell’Uomo è pudore.
Se il quarto passo fosse giurare fedeltà a una sorgente, che scateni ogni sete. Che copra di sale la gola. Perchè, l’Uomo sia condannato, sempre, ad essere, ad essere appieno.
Se il quinto passo fosse la capacità di contare i propri Doveri, e di servirli tutti, senza pietà. Se un cavallo non può portare due selle, l’Uomo deve saper camminare ogni cammino ove sia richiesto.
Se il sesto passo fosse imparare a stringere il passato fra le mani e farne dono al presente. Con rispetto. Farlo tintinnare all’infinito, ma non in echi che vadano a spegnarsi, a riprendere con sforzi regolari. Ma che vadano a sublimarsi, intrecciarsi, raffozzarsi. Fino al parossismo che esplode ove non sembra esserci più spazio, decoro o luce rimasta impigliata fra i rami.
Se il settimo passo fosse giurare fedeltà all’Uomo, e servire l’Uomo perchè l’Uomo serva il mondo.
Ecco. Sette passi. Camminati con l’arroganza che è proprio al giusto fra gli uomini.
Sette passi.
Sette passi.