November 13, 2006

Nel dubbio

Domani ho un esame, otto e mezza però… sapete, a rimandare di vivere si corre il rischio di scordarsene perciò vado a farmi una birra ma non prima di lasciarvi qualcosa da leggere, perchè chi legge le mie cazzate ogni tanto merita di ritemprarsi con qualcosa di intellettualmente stimolante, nevvero? Visitare e riflettere

November 13, 2006

Where

Il punto è che… la insoddisfabile natura umana?Perchè io ci sto bene in questa mia bolla. Sono allegro, vivo e respiro. I giorni, la birra scorre a fiumi, le preoccupazioni sono echi lontani With your feet on the air and your head on the ground Try this trick and spin it, yeah Your head will collapse if there’s nothing in it And you’ll ask yourself eppur di tanto in tanto scorgo i confini di questo mio stato, e guardo che c’è fuori.Curiosità più che altro. Where is my mind?Where is my mind?Where is my mind? Way out in the water, see it swimming a farci caso mi son lasciato andare…

November 11, 2006

Itinerante stasi

Pensieri, cazzo. Non so come mi abbiano trovato. L’odore. Hanno seguito l’odore della mia paura. C’è una sola cosa da fare. Alzare il volume della radio, ancora. I timpani sanguinano. Ma che cosa conta? L’alcol prende il suo posto nelle mie vene, sostituisce il mio sangue, vecchio. E’ la mia ricetta è sempre la stessa,schiantarmi più forte contro quel muro. Il mondo intorno a me cambia, cambiano le mie scarpe, i miei vestiti, via le felpe dentro le cravatte.E non mi perdo più infinitamente dentro a quei parchi. Eppure. In fondo ai miei occhi colgo ancora quella scintilla.O forse è solo il riflesso della bottiglia…

November 9, 2006

La porta dimensionale del sesto piano

Dalle pareti azzurre alle pareti gialle. E’ un mondo magico, le tapparelle abbassate, la luce filtra con pigra volontà.Il frigorifero è vuoto e candido. Sono le due, abbraccio il letto. Sono le tre non so se mangiare. Sono le quattro non so che pensare.La sedia mi fissa, la musica continua da sé. Il termosifone ci tiene a mostrarmi il suo affetto.Potrei rimanere qui a giocare come un bambino.Potrei rimanere qui per sempre, senonché se non vado a far spesa adesso prevedo che la morte per inedia porrà fine a tutta questa magia. E poi caffè, caffè… E poi… Suggerimenti?

November 7, 2006

A volte

A volte, troppo poche, mi alzo e vado a darlo l’esame. A volte i giorni prima li passo a non studiare, non tediarmi di sterile preoccupazione. Mi siedo al banco. Ignoro il bastardo a fianco che sfoglia i suoi bigliettini. Ignoro il brusio di mariuoli accademici che rubano meriti. Consegno, largo anticipo. E me ne vado.A volte la sera stessa vado a cena da mio zio, anche in questo caso troppo poche. Parliamo del mio futuro, del suo presente. Del passato ancestrale della famiglia. Per lo più chiacchieriamo di tempi andati. Dei morti. Parliamo anche di me, di quando mi hanno rubato la macchina mentre ero al cinema, al Fiamma….

November 4, 2006

Un granello fra gli ingranaggi

Sapete, sono rimasto un po’ stupito da un meta-evento accaduto di recente, che ha sfiorato diverse persone che conosco (o quasi-conosco). Tutto è iniziato quando una ragazza (che chiameremo in codice Peppa), colpevole l’ora tarda, ha mosso una critica, a mio avviso civile ma a che a qualcuno tale non sarà sembrato, ad una persona che ama pubblicare poesie sul proprio blog. Tutto questo ha suscitato le reazioni dei suoi zeloti (seguaci estremamente convinti, ho usato questo termine solo per darmi un tono). Altra gente si è inserita nella discussione, per supportare la tesi di Peppa e anche perché stupiti dalla veemenza della risposta dei guardiani dell’ormai celebre Poeta coi…

November 2, 2006

Halloween… la festa del terrore

Ci giungono immagini che testimoniamo quanto la notte di Ognissanti sia stata un autentico momento di rivoltante pauuuuuuuuraaaaaaaa, per questioni di privacy i volti degli interessati sono oscurati… in seguito ci ha raggiunto un esercista per porre termine al tutto, la guida della Chiesa ci ha mostrato la retta via…

November 1, 2006

Helloween

Dolcetto o scherzetto?Mentre coltivi la risposta, prima che tu la esprimo per fugare il mio dubbio, io questo arco temporale lo spenderò aprendomi una birra. E’ mattina sapete. Ne sono quasi certo. Se così non fosse tutta questa luce sarebbe dannatamente fuori posto.Per dirla con parole mie, non mi sento proprio un fiore.Festa a casa di Giò, al Magnoletto, si arriva alle dieci per ripartire alle quattro e mezza. Non ricordo per davvero un solo istante di quelle sei ore abbondanti in cui non avessi un bicchiere in mano. Il mio fegato ed in generale il mio organismo tutto sembrano averne preso nota, sicuramente per farmela pagare. Gli esami si…

October 26, 2006

Maledetto

Sono giorni ormai che sono chiuso qua dentro…solo dite? Magari. Dal giorno che ha guardato Pulp Fiction quel fottuto nano da giardino (il mio coinquilino non-pagante) ha un qualcosa di strano che gli balena negli occhi. Mi fissa il bastardo. E tutto è peggiorato dopo la visione di Paura e Delirio a Las Vegas, sembra spiritato ora. "Vattene maledetto scoppiato" gli grido. E lui niente.Continua a fissarmi, ha il cervello ridotto in pappa oramai,perennemente sotto acido. Aspetta solo che io ceda, fiaccato dalla stanchezza e dalla malattia. Quel sorriso da fumatore incallito di crack non sembra averalcuna intenzione di abbandonare il suo viso di gesso. Tengo sempre il martello a…

October 24, 2006

Malattia

Eh si, malato. Una di quelle ottime scuse che trovo per starmene a ricaricare le pile. E cercare una direzioneperchè il problema non è tanto l’energia quanto l’obbiettivo verso il quale dirigerla. Tempo che spendo nella visione di film formativi: da "Paura e delirio a Las Vegas" a "Trainspotting" passando per"Pulp fiction". Sapete quel discorsone che si spara Renton all’inizio di Trainspotting? B’è c’eravamo arrivati già di nostro.Spendere la parte migliore delle nostre forze in un ufficio? Non è questo che voglio. Non è a questoche mi arrendo. Fumare Marijuana su un letto in compagnia di una splendida, intelligente fanciulla. Ecco cosa sarebbe udiversivo. Ma ahimè questo genere di attività…

October 23, 2006

Libertà

Come molti di voi sanno me ne sto durante la settimana qua a Torino, da solo. Vengo giù la domenica sera, riparto il venerdì pomeriggio. A volte avverto la solitudine però oggi ho pensato a quanto davvero sono libero. Lo ero già molto prima: ho sempre potuto uscire e andare a farmi un giro, tornare all’ora che volevo o starmene fuori casa qualche giorno senza aver bisogno di specificare dove andassi. Il grado di libertà che ho adesso in più è che potrei andarmene senza che qualcuno neanche lo sappia, capite potrei decidere di andarmene a Nizza per tre giorni, partire adesso. E nessuno lo immaginerebbe. Magari l’ho anche già…

October 21, 2006

Cammini nient’affatto minimi

Credevo, ero fermamente convinto che fosse tutto lì, ad un passo appena, ad attendere che trovassi la voglia di alzarmi e rimettermi in marcia. Ed io lì con tutta la calma del mondo. Quante cose si imparano quando hai la fortuna di non sapere nulla. Quante cose ancora da imparare. Lo facciamo assieme questo viaggio? Cari compagni di strada, oggi sono positivo. Insensatamente.

October 19, 2006

Sussurri

Io non so scrivere poesie, ma non per questo evito di farlo. Un poco mi vergogno ma non abbastanza da evitare di farlo. Son solo sussurrich’odo di quassùove mi colse la luced’una piazza Castello di mezza mattina,abbagliato al punto di cessarecerto di desiderare, temo d’amare.Eppur ancor vorreireincontrare quel profumoche fugge da una panetterianelle prime fredde oredi Dublino, Monaco, Berlinoquando, ora so, m’illudevod’esser straniero alle vie,straniera la mia voce, i lontani imbarazziE sol ora m’accorgodei timori scivolati sotto al trenomentre l’osservavo fuggire la città,spandersi per le campagne.Pioveva sai e mi distrassi,me ne dimenticai,come al principio fu,credimi, di me

October 17, 2006

I’m burning

Gimme fuel, gimme fire ma anche una birra comunque… scusate la macchina, i watt dell’autoradio e la birra che mi aspetta alla meta mi chiamano.

October 15, 2006

Domenica, anno di grazie 2006

Dai ammettiamolo subito e facciamola finita. La verità è che non so di cosa parlare. Per varie ragioni intendiamoci. Una di queste è che alcuni argomenti preferisco tenerli al riparo da questa pubblica piazza, di altro ho già parlato e straparlato. Infine c’è anche da considerare che, a ben guardare, il frenetico fluire degli eventi non vede la mia esistenza al centro del ciclone. Eppure eccomi qui a scrivere. Di nulla in nulla, cavando le parole una ad una dal metafisico cestino che racchiude i post-che-non-sarebbero-mai-dovuti-essere-scritti. Però è Domenica e per me la Domenica è malinconica. Non c’è niente da fare. Probabilmente lo è perchè è il giorno migliore da…

October 10, 2006

E come spesso accade

quello che conta è dimenticare la ragione. Proteggere ciò che è meraviglia dagli insistenti pensieri, lì attorno a girare come pescecani. E quando loro si sono distratti che si è potuto scorgere qualcosa che non pensavi, cogliendo la disillusione alle spalle. E forse è continuando a distrarli, guadagnando qualche altro metro all’istinto che si può continuare a meravigliarsi. E magari accorgersi che il confine fra fantasia e realtà si è fatto più labile. Ho sentito dire che i saggi sono coloro che si adattano al mondo mentre i pazzi sono coloro che tentano di adattare il mondo a sè stessi e che proprio per questo gli unici in grado di…

October 10, 2006

Ieri oppure oggi o forse il tempo non esiste

Ieri era una giornata con un pò di impegni sparsi costellati da tempi morti. In generale non amo questo genere di giornate. Comunque il primo impegno mi ha portato di mattina su un pullman a guardare la mia bella Torino. Amo vagare ma lo faccio per lo più fuori città, per le valli ed i paesi. E comunque non vago mai in un luogo ma in uno stato d’animo, non cammino mai per le vie di Torino, mi perdo fra gli sconnessi sentieri che mi sono costruito. Però poi all’improvviso mi sono ritrovato in Via Cernaia mentre questa esplodeva di luce. Davanti alla caserma non v’era nessuno a vegliare su…

October 7, 2006

…dopo secoli

…mi sono deciso a tagliarmi i capelli. Ebbene ora che il mio amato portatile ha una webcam integrata posso tormentarvi anche per immagini! Direttamente da quel di Buttigliera…

October 6, 2006

A volte

A volte capita di non riuscire a dormire. Proprio come a volte non sembra possibile spegnere il cervello, smettere di pensare. Questa strana macchina sembra inseguire i propri scopi. E non ho la certezza che combacino con i miei. La notte e la mancanza di sonno possono portare a situazioni spiacevoli dettate dal fatto che tendono a sciogliere un pò troppo la lingua. Come spesso accade ho voglia di parlare senza avere nulla da dire. E in questo momento non sono in grado di incanalare i pensieri in una forma. Rimane solo un flusso sconnesso ma per vostra sfortuna io non mi chiamo Joyce… la qualità è quella che è……