November 14, 2009

Un piccolo restyling

Ho giusto cambiato un po’ il layout della pagina. Erano anni che non lo facevo. Questo blog sta per compiere i 4 anni. Chi l’avrebbe detto :D

October 27, 2009

Vodafone casa: schifosa, indecente, da evitare

Recensione ed opinioni sul servizio Vodafone Casa Ho sottoscritto Vodafone Casa per avere la possibilità di avere la chiavetta per navigare tramite rete HSDPA. Pubblicizzano la possibilità di avere il servizio immediatamente: FALSO, la Vodafone Station viene spedita a casa o è ritirabile in negozio dopo alcuni giorni. Ho firmato i loro moduli per la domiciliazione in banca: la banca li ha rifiutati perchè non validi. Vodafone non mi ha contattato per segnalarmelo subito ma l’ho scoperto al momento della prima bolletta che mi hanno spedito a casa. Con quella ho ottenuto che la banca accettasse l’accredito. Una seconda fattura però era stata emessa pochi giorni prima, non in tempo…

October 11, 2009

Gradevole

La macchina piena, il Cotto, fermarsi a fare benzina solo, nella notte piena.

October 8, 2009

Stanotte

Stanotte fa freddo. Si, la bistecca cucinata, il vino, ma fa freddo. Le puntate di How I met your mother una dopo l’altra, così, non penso. Ci provo. A volte non dipende da te, non ci puoi fare granché. Aspetti. Sentenze. Fai le tue scelte, le nutri, ci credi. Tutto il resto non ti spetta. Ti aspettano attese. Un altro episodio. Sveglie. Stanotte è così. Ci sono notti così. Provo a pensarle come ponti stretti. Le attraversi. E vedi cosa c’è oltre la notte. E quando verrà il giorno ci vorrai essere, tu, il tuo bagaglio, la tua fiducia.

October 5, 2009

Lavora, plebeo

Ieri calcetto. Oggi passa Claudio. Lo metto sotto, cambiamo la tapparella (certo rullar non rulla ma tiene la posizione). Schiena stanca. Io stanco. Niente birra. Eppur il cuor non si spaura.

September 28, 2009

Viaggiare

C’è stato il tempo per i viaggi solitari, ruote a mordere tempo, deragliarsi i pensieri, lasciarli cadere accanto a chalet elvetici. Guardare una fabbrica che scorre veloce, il tempo di leggere un’insegna stinta. E poi torna il tempo di viaggi in compagnia. E vedo volti splendidi, cuori grandi e tanto spazio. Ho voglia di viaggiare. Beh, oggi ho ordinato una macchina. Una di quelle che costa poco andare, anche lontano, intendo. Il resto, quello che costa trovarlo, c’è l’ho già. All I want is you. Amici vecchi, fanciulla irriverente. Quanta strada :D

August 21, 2009

Si diceva

Un anno fa, partivo.Leggero, si capisce. Nello zaino un libro di viaggi. Treni, di quelli che vanno lontano. Stazioni, lingue. Pagine centellinate sotto un lampione.Ora brindo ai compagni di viaggio, alle loro destinazioni. Molti non so neanche dove e non me lo immagino, li concedo all’infinito delle possibilità che si sono scelti, scivolati fuori bordo mentre ero distratto o tuffatisi con un ghigno. Branco di bucanieri, avventurieri, porci e spiriti grandi. Mi mancano tutti. Tutti assieme dentro al bicchiere. E rieccomi qui fra i paesaggi di montagne che mangiano cieli, che un giorno nell’orizzonte c’è più blu, un altro più terra. Mi piace questa battaglia infinita, mi manca sempre quando…

August 10, 2009

dicevo

oggi sono tornato dalle vacanze ed ho assaggiato i testaroli. belle vacanze.

July 7, 2009

E si addormenta

E si addormenta. Pensando, sognando forse, di quel sorriso quel giorno. Di capelli scarmigliati sotto un sole timido. Ripensa e davvero quella panchina non è così vuota, preda di brezze improvvise, sguarciata da silenzi incessanti, brusii di nessuna compagnia. Ripensa una carezza che non c’era ma poteva, modificando un poco un corso degli eventi così testardo, incapace di tornar indietro e sbirciare un attimo che c’era all’altro ramo di strada, quello scartato quando c’era da scegliere, da decidere, da accadere. Ecco lui è un poco più flessibile, un poco appena. Lui immagina i "se" quando ha proprio freddo. Lui lo faceva. A volte basta un tepore minuscolo a distrarsi dal…

June 17, 2009

L’avresti detto

Ti avessero detto di un viso, e di quel viso, c’avresti creduto? Ti ci saresti baloccato la mente, o corso via a rintanarti in terre conosciute, là fra l’ombra d’un albero malconcio, la panchina mangiucchiata di un parco,  dove i pensieri, noti e già masticati, ripercorrevano gli stessi tragitti, ben tracciati. L’avresti detto mai? La senti, la Vita, il suo profumo. Tutto così mischiato,  tutto così limpido. E dov’eri prima? "Ero che stavo arrivando". Con calma, secondo percorsi veri ed interi. Ineludibili. ognuno i suoi, serve l’onestà di percorrerli. Le smorfie, il viso incorniciato. L’avresti detto mai? Forse no, non ero capace di dir tanto. Però penso che chi crede…

June 10, 2009

…ottimamente, cazzo

A ben pensarci sto per andare a trovare il Capo. Voglio dire che no, cazzo, certi canzoni sono troppo fighe per essere ascoltate. Qualcuno diceva così. Nico si è buttato col paracadute. Per dire. L’alcolismo è un gran bel tattoo. Mi piace. Lo riguardo.

May 6, 2009

Riassumendo

Oggi ho scritto cose come bla bla bla @Overridepublic boolean process(Set<? extends TypeElement> typeElements,        RoundEnvironment roundEnv) {    RulesChecker<Element, TypeElement, VariableElement, ExecutableElement, VariableElement> checker = new RulesChecker<Element, TypeElement, VariableElement, ExecutableElement, VariableElement>(            new ProcMessageEmitter(this.processingEnv.getMessager()),new AnnoCheckerProcFactory());    RulesManager<Element, TypeElement, VariableElement, ExecutableElement, VariableElement> rules = RulesManager.createInstance();    for (Class<? extends Annotation> annotationType : rules.getKnownAnnotationTypes()){        Set<? extends Element> elements = roundEnv.getElementsAnnotatedWith(annotationType); bla bla bla Oggi ho preso il tram. Facevo caldo mentro camminavo verso la fermata del 10. E mi piaceva il tempo, mi piaceva pensare di fare una copia delle chiavi e darla a Claudio. Mi piaceva immaginare due bambini in classe alle medie ed uno che dice all’altro "un giorno ti darò da tenere una…

May 4, 2009

Sonno

Ho sonno e non so scrivere. Ma non cerco scuse, solo tasti da pigiare: son certo sian qui a breve distanza e questo s’accorda alla mia pigrizia. Vorrei un libro da leggere. Ma sai, più che un libro, una storia che abbia voglia di raccontarsi. Ascolterei. Ripenso agli alberi. Partecipi nella loro quasi immobilità, un frusciare appena, lieve, un mantenersi vivi e brulicanti. E li diresti immobili al primo sguardo, ci credi? Guarda bene. Il fango sul torace, il fango sulla guancia. Le persone, come carezze ricevute queste persone qua, le persone nel fango, giocano. Corrono. Le persone sdraiate. Le persone che mangiano, che girano una sigaretta. Che rovesciano l’acqua…

April 27, 2009

Massi o massì?

Ci sono stanze in cui la sera fa caldo e le lenzuola blu sono lì ad avvolgere sudore. Ci sono per contrasto stanze in cui torni al mattino e trovi un freddo cane a sfotterti. Ci sono dolori come polpi che si insinuano sotto pelle, nessun desiderio di andarsene. Come te d’altra parte: nessun desiderio di andartene. Io sto bene qui. Ricordi di quanti "ma chi se ne frega" hai inanellato, magari una Gauloises rossa che scivola dal pacchetto nel mentre. Ora pensi che alla fin fine un uomo dovrebbe essere contento di qualche difficoltà: servono a potersi dimostrare di non essere un frocetto. Insomma come un nano (sto parlando…

April 17, 2009

Il bello e la ricerca

Il bello di scrivere è che è in te. Magari provi a leggere e basta un frontespizio a farti infantilmente cambiare idea.Il bello degli amici è la loro concretezza, il poter interagire, confrontare. Reazioni. Parli, confronti.Mi piace. Mi sa di libertà.Di realtà.Respiro. Fra parole che scorrono per quel che devono essere, con sapori che talore suonano infantili o dissonanti ma non si negano. Mi piacciono queste parole, hanno difetti artigianali e nessun correttivo, nessun dolcificante, correttore di sapidità o colorante a porre rimedio. Confronti non con colori corretti ma con gli stanchi rossi di vini acerbi o di formaggi stagionati male, in una cantina dall’umidità sbagliata. E consigli sull’invecchiamento del…

April 5, 2009

Noccioline

C’è un Lupo che mi aveva seguito a Karlsruhe e che ora ritorna sulla scrivania. C’è un biglietto piccolo, carta bianca, trovato aprendo un DVD. C’è che sto bene. Io, che guardo per ideali a destra, ascolto il discorso di un’attivista del PD (http://www.youtube.com/watch?v=fVXoMoEu5Os) che si lancia nel dire in faccia ai vertici del proprio partito dove sbagliano. Conclude il suo applauditissimo intervento chiedendo che i candidati alle europee vengano indicati dalla base del partito invece che dai vertici. Il suo discorso riscuote un grosso successo, moltissimi lo guardo su youtube, diversi giornali lo riprendono. Il partito le offre la candidatura alle europee, lei accetta. Io penso che, in generale,…

April 1, 2009

Di oggi e di domani

A volte è difficile non aspettare domani, voglio dire, oggi sembra più povero. E’ tutta strada sai. Senza strade non ci sarebbero posti. E senza posti dove ti incontrerei?