November 24, 2008

Per quel che vale

Per quel che vale proviamo a prenderlo da Locomitive Breath il senso.

The train won’t stop going
No way to slow down

Non è che io sappia o che comunque voglia dire più di tanto. E’ solo che se c’è questo dolore che è continuo, che ti mangia l’anima a bocconi piccoli e ben masticati. Ecco poi magari fuori c’è la neve, guardi, che comunque è sempre una buona risposta. Guardi e se il respiro ti si blocca, fisicamente, pensi. Provi a recuperare. Pensi al dolore che non potrai togliere dalle spalle degli altri, che rimarrà lì, muto ed immobile compagno. E, ingenuamente, penseresti il tuo inutile, incapace di evitare quello degli altri. Poi ti va di capire che in fondo quel dolore sei tu. Ed è qualcosa che non troverai mai l’intimità di condividere (rammarico forse?), è la parte più profonda di te; se si guarda alla specchio vede la tua faccia.

Poi si, si gioca a palle di neve in tedesco, due parole nell’ascensore. Berlino, la visita di Ciube (troppo breve), quella di Andrea, un poco più lunga. Un lupo che dal muro mi fissa. Lo guardo, risponde al mio sguardo. Si insomma, parliamo d’altro.

He hears the silence howling
Catches angels as they fall

Si fa quel che si può, si risponde colpo su colpo.

No way to slow down

Comments

1 thought on “Per quel che vale

  1. FEDE SONO BELLISSIME PAROLE, MA MI DICI QUALCOSA SU QUESTO CAZZO DI CAPODANNO?? STO ASPETTANDO TE!! MI HAI DETTO CHE CE LA CASA DELLA TUA AMICA…IO NON PRENDO QUELLA CASA IN LIGURIA SE NON SIAMO SICURI DI ANDARCI!! FAMMI SAPERE!! VIENI SU MSN LA SERA !!

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