Solo una citazione, non so resistervi… "Vivremo mai nella nostra comune di New York, in un grattacielo al trentesimo piano, con gli amici più cari? Dall’alto potremo guardare L’immenso parco, le siepi Fiorite d’azalee, i pruni, i mandorli, gli alberi bianchi rosa. Al sorgere della luce veleggeremo Tra cuspidi e cristalli illuminati Della città ove risuonano sirene E lo sguardo spazierà lontano. L’amicizia questo può: donare l’oblio o all’estremo farci rivivere insieme in nuove albe." (Montale, Diario postumo e 66 poesie)
Eventi vari e comuni
Allora ragazzi, sto ascoltando Lucio Battisti. Ma che succede? Che hanno è, che giorno è… E ho nell’anima, in fondo all’anima cieli immensi… Ok, ok. Allora. Periodo intenso, il 3 un esame e domani un altro. Così ho passato questi giorni in biblioteca a studiare con un amico "di famiglia". Intanto si pensa al dopo esami. All’Irlanda: c’è un problema con il cambio dell’orario di un volo e si prospetta una notte in aeroporto. Poi domani sera con Dani una nottata a sbevazzare e guardare Friends quando io torno dai City Angels e lui dall’aperitivo, e poi Giovedì in pizzeria che Dani parte… E poi vorrei fare qualche lavoretto qua…
Ritorni
Oggi mi sono imbattuto in un diario di qualche anno fa. Il diario del primo anno di università (o meglio dire di "poli", per chi non lo sapeva sono un allievo ingegnere). Non c’era neanche una cosa che c’entrasse con lo studio, solo qualche scritto della "skrakkina" (una delle poche ragazze che abbia frequentato il gruppo negli anni scatenati), qualche citazione tipicamente post-adolescenziale di canzoni, alcune mezze poesie, qualche frase più o meno insensata. Vi parlo di un diario da sedici mesi e circa venti pagine non completamente bianche (forse capirete perchè il primo anno non ho combinato molto). Grazie ad un mezzo appunto sono in grado di ricordare qualche…
Ceneri
Di tanto in tanto mi piace scrivere qualche riga. Il blog l’ho aperto anche per fare un pò d’esercizio (per anni non ho scritto che liste della spesa). E poi ci sono delle cose che provo e che provo a dire. Ci si perde un pò nella ricerca di una forma, è così difficile esprimersi e così si fa come i bambini: per immagini. Inizio a chiedervi scusa… Pare di sentirla, la cenere intendo, cadere su di noi; ricoprire i nostri respiri ed i nostri pensieri. Farsi largo fra le nostre distrazioni per colpire la nostra immobilità. Nessun grido echeggia sotto il pacato manto, nè voci, nè suoni. Costante, infaticabile….
Il riposo del guerriero
Giornata piena, passata a cercare un posto dove dormire a Dublino. L’idea di partenza è sempre quella di "andiamo e poi vediamo sul posto". Due interrail (quantomeno difficili) alle spalle, lo spirito sarebbe quello ma, l’aereo arriva tardi (in Irlanda a quanto leggo è buona norma fare il check-in entro le 18:00), si viaggia non in pochissimi (cinque sventurati salvo sorprese) e ci si è assunti l’onere di occuparsi dell’organizzazione minima, quella che tranquillizza i partecipanti e li ha convinti a partecipare a questa sortita. Con sufficienza ci si butta alla ricerca di una soddisfacente "accomodation", il compito si rivela ben presto più arduo di quanto preventivato. Dopo qualche ora…
Notti d’Irlanda
E così oggi ci troviamo per decidere in che ostello/pensione passare almeno la prima notte del viaggio in Irlanda che faremo a fine febbraio. Arriviamo tardi il primo giorno e quindi non ci sarebbe il tempo di cercare un posto sul momento. E continua il percorso di questo progetto come per ogni altro: passare dall’essere solo un sogno, un’idea, carico di ogni possibilità che si va via via delineandosi. Un pò come un liquido che si solidifica e acquista una forma sola fra tutte quelle che avrebbe potuto avere. Per i partecipanti al viaggio: posteremo sul forum di Energema la lista dei posti candidati in modo che la decisione finale…
Pubblicità: un blog
Questo blog mi ha divertito. Mi fa pensare a qualche anno fa e direi che il proprietario scrive in maniera interessante. Se vi siete resi conto che il mio di blog non è un granchè e su Energema proprio non ci volete andare allora visitatelo. O tornate alla vita reale. Che poi magari vi girate e non c’è più e voi a chiedervi se ci sia mai stata. Ma sto divagando.
Ghiaccio
Una volta ho letto di un corcorso: bisogna scrivere un racconto avente come tema il ghiaccio. Ovviamente non partecipai ma mi venne in mente un’idea. Questo è l’inizio, un poco autobiografico, parla di un tempo un pò superato. Almeno spero! Comunque è solo l’inizio e il ghiaccio entrerà in gioco poi. Intanto sorbitevi questo. Stancamente mi alzai dalla sedia. Con due passi, lenti e misurati, mi portai di fronte alla finestra. Un vetro incredibilmente sporco separava il mio mondo, fatto di briciole cadute su una tastiera e lunghe ore consumate davanti a un monitor, da ciò che mio non era, estraneo; le vie percorse dalle persone e dalle auto, tutte…
Confessioni
Caspita. E’ successo. O meglio è quasi successo, saranno anni che non lo facevo ed ero contento così. E poi stamattina preso dalla foga. E pensare che nussuno mi costringeva ma io… ho rifatto il letto. A dire il vero quasi rifatto (ho solo buttato su le coperte) ma il principio è lo stesso. Che dite rischio di diventare uno diq uei maniaci dell’ordine che passano la cera, lavano i piatti e così via? Ho ancora speranze di salvarmi?
Aria fresca
Ciao ragazzi! Ho appenna letto sul blog di Stefania della sua voglia di cambiare, anche io ne ho un sacco ma visto che riguarda il gruppo ne parlo sul forum di energema, fateci un salto! Intanto Lunedì non ho dato l’esame che ho rimandato al secondo appello, 7 febbraio. Solo tre giorni per prepararlo visto che fino al 3 compreso dovrò dedicarmi ad altri due esami (dubito che possa interessarvi ma si tratta di Progettazione di sistemi digitali ed Ottimizzazione combinatoria). Ho già preso accordi con Luca B. e da Sabato 4 a Lunedì 6 ci faremo rinchiudere in qualche soffitta con qualche scatola di fagioli e il materiale didattico…
Accadimenti
Questa settimana, come da un pò di tempo a questa parte, non ho voglia di fare un emerito accidente. La prossima settimana ho due esami ma passo il tempo a cazzeggiare o guardare Friends. Sono andato alla prima lezione del corso per diventare City Angels ma riuscirò solo a seguire la parte teorica e non quella pratica (la parte di Krav Maga) perchè l’hanno anticipata alle otto, ora in cui sono ancora al corso di Krav che seguo per i fatti miei. Il problema è che al corso dei City Angels insegnano le tecniche di squadra che nel mio corso non insegnano (a che ci servirebbero?). Per il resto ho…
Un bel sito
Vi invito a visitare questa pagina http://energema.ilbello.com/content.php?content.1 vi spiegherà il ruolo del sito, visitate gente e fatemi sapere che ne pensate, cosa aggiungereste/togliereste/modifichereste, se vi va di collaborare (ad esempio fare da moderatori di una sezione del forum). Abbiamo bisogno di voi!
Lo ammetto
quando è stata scattata la foto qui a fianco non ero completamente sobrio.
Quando Papetti ti guarda dal lato oscuro della luna, dietro una duna
Che giornate del menga! Il nove gennaio giulivo, giulivo riesco finalmente ad accedere al sito del prof, irraggiungibile da giorni. Scopro: 1) Bisogna consegnare una bozza della relazione di gruppo 15 giorni prima dell’appello2) L’appello è il 26 Le mie potenti doti ingegneristiche mi permettono immediatamente di realizzare che ciò vuol dire che entro l’11 devo finire la bozza e visto che era il 9 ho due giorni. Fantastico.Per rendere possibile tutto ciò il prof ci concede OTTO ore di laboratio il 10 gennaio. Peccato che nella notte fra il 9 e il 10 inizi a vomitare anche gli omogeneizzati mangiati a due anni, mal di testa, per le 30…
Anni
Uno scricchiolio. Forse gli anni, speranze spezzate e raccolte durante il percorso. La schiena si curva, lo sguardo la seguirà. Non ho avuto la forza di imporre la mia volontà al corso degli eventi, annoverato fra i deboli, relegato fra la tappezzeria e le vecchie specchiere. Non ho neanche combattuto, forse avrei voluto ma non mi ritrovo lucide cicatrici da mostrare con orgoglio, le mie ferite si nascondono dentro, non fanno mostra di sè, sul mio corpo.Incapace di percepire il tempo confondo le ore con i giorni ed i mesi con i minuti. Non comprendo, invero, che la sfida è nel continuo movimento, nel mutare delle intenzioni e delle direzioni,…
Cambiamenti
Ho solo voglia di scrivere. Purtroppo i risultati sono pessimi. questo potrebbe essere l’inizio di un racconto che, tanto per cambiare, morirà qui. E’ un abbozzo, da correggere (si, forse sarebbe meglio dire da cancellare). Lenta. A dicembre la pioggia sembra cadere in modo diverso; i percorsi delle singole gocce, il modo in cui si infrangono contro il vetro della finestra: è tutto, per qualche strana ragione, differente. E’ tutto così diverso rispetto ad un mese fa. Camminavo coi miei pensieri in tasca, percorrevo una piccola stradina di un paese che era poco più di un nome, un bar e un branco di ragazzi con la voglia di andarsene. Camminavo…
Montagne contro uomini
Ti sei mai inerpicato lungo la montagna, lentamente, affrontando la fatica di ogni passo fino ad arrivare ad un bivio? Là fra l’aria rarefatta, spiato dabbasso da paesini senza nome, ci si trova a dover scegliere lungo quale sentiero proseguire. Difficilmente si arriverà preperati ad una scelta simile: quanti avranno avuto il tempo di informarsi su cosa si possa incontrare lungo l’una o l’altra via? Chi conoscerà quale sia la strada meno aspra? Chi è in grado di valutare la difficoltà del percorso, con uno sguardo, se il sentiero timidamente si nasconde dietro una svolta e non si mostra al vostro sguardo inopportuno? Non troverete aiuto nè risposte nelle vostre…
Voce
Smetti di desiderare ed inizia a vivere, è una voce senza origine che sussurra nella mia mente; un tintinnio che continua a richiamare la mia attenzione. Ed io sono qui, seduto ad un tavolo in una cucina troppo vuota e troppo sporca senza di meglio da fare che ascoltare quella voce. E’ uno di quei momenti in cui non sono null’altro che un uomo con un bicchiere in mano. Doveri e timori mi aspettano oltre la porta che varcherò appena il mio senso del dovere tornerà a gridare più forte di quella voce. Forse riuscirò a strappare una sigaretta od un bicchiere ancora alla mia giornata, alla giornata che spenderò…
Inizio di racconto che non terminerò mai
L’altro giorno, disteso sui cuscini verdi in cucina riflettevo sull’Universo e mi è venuta (ahimè!) l’ispirazione per un racconto/libro che chiamerei "Coscienza ultima". Ovviamente non lo scriverò mai ma se lo facessi l’inizio sarebbe questo: All’ennesima birra segue inevitabilmente l’ennesima sigaretta. Si tratta solo di indossare il giaccone, farsi strada verso l’uscita e fatto un passo fuori dalla porta estrarre l’ultima "bionda" dal pacchetto. E’ questo il momento migliore. Poi l’accendino svolge con sicurezza il suo compito e il fumo inizia la sua lenta opera di demolizione dei miei polmoni. Un paio di pensieri abbozzati accompagnano il consumarsi della sigaretta. Sta già assaporando il filtro quando il ragazzo che…
E la ruota ha fatto un altro giro
Domenica sera, altra settimana, altro giro, altro regalo. Radunare le proprie cose, fregare qualcosa dalla dispensa, una scatola di tonno e un pacco di pasta da infilare in mezzo ai vestiti. Salire in macchina, ravanare fra le cassette ed infilarne una di quelle vecchie, una massiccia dose di fruscii condisce i suoni originariamente impressi sul nastro. Via verso una nuova settimana ma continuando a ripensare a quella "vecchia". Mau Mau e Cristina Donà accompagnano le prime riflessioni. La macchina si mangia la strada fra Buttiligera e Rivoli, io rimastico gli eventi, la serata di Sabato. Noia. E la Domenica, passata al calduccio. La ricerca di qualcosa che manca va avanti…