March 7, 2009

Pensieri

O meglio, riempitivi della testa. Si, si. Tornato alle tre e mezza, mi è riuscito di fare relativamente presto per il genere di serata. Non c’ero, non c’ero proprio. Pilota automatico, funzioni minime. Abbracci, saluti, San Simone. Poche parole, ascoltare e vedere le cose che vanno avanti e restano sè stesse. Un poco di cerchio alla testa, il prezzo minimo, sonno poco, qualcosa potrei dire, perchè serve dormire. Perchè c’è il giorno dopo, in qualche modo. A volte vorrei non condannarmi ad alzarmi. Poi mi distraggo, conto gli anni e cerco di spelarne via qualcuno, di fregarli. Si dai, se non se ne accorgono ti aggiungo a qualche foto. Dipingo…

March 4, 2009

Come dire di una goccia, che la pioggia tutta è troppo grande e se ci penso mi commuovo

Si, non ho parole e non le saprai comunque usare. Non sono sicuro neanche mi vada poi di parlare.Sono qui, la piazza ed i tetti a sbirciare; tetti lucidi. C’era un filo a legare tanti giorni diversi a lavarsi l’anima e non metterla mai a stendere.Quel filo oggi non c’è, nulla fra me e la pioggia. Una pioggia che non è un bussare, un attirare la mia attenzione. Non si tratta più di una spinta leggera,dolce anche se punge, di un invito a trovare la forza di camminare ancora. E’ una pioggia che luccica quanto i tetti, di verità, E’ una pioggia che non è né un invito né un…

February 27, 2009

Cascando nella sera, pensare che è quel genere di ore in cui toreri sono stati trafitti a morte e poi coperti da lenzuoli portati da bambini… da tutto una prospettiva diversa

Quando fa leggermente più freddo, il sole appena un po’ meno sicuro. Il pomeriggio è lì, restio a farsi sera, si gode ancora il proprio momento. E’ il genere di istante in cui le papille si fanno più sensibili all’amaro, retrogusti impercettibili sfiorano piano. E’ la natura umana immagino. Sai non lo so spiegare cos’è, forse lo strascico di vecchi dolori. Che rimangono lì ad insegnare, che rimangono lì ad invecchiare, farsi eco che ti gridano dietro l’abbandono cui li hai destinati. E sei lì, fra montagne che spariscono dentro a tunnel, che riaffiorano, vecchi CD dei Litfiba.Sei lì.Che lo sai dove vuoi essere.Ci sono momenti in cui fa paura…

February 26, 2009

Varie concrete scempiaggini

Invece di parlare di risvegli e… si avevo qualcosa in mente stamattina ma poi.Si, comunque, da un lato certe immagini, selezionate, parole e sensazioni, vorrei poterle fotografare, mettere sotto carta velina e preservarle dal flusso unto e potenzialmente pericoloso degli eventi.Invece il senso di risvegliarsi forse è proprio mescolare a quell’istinto quello dell’alba, del moto a continuare. Che è poi un moto come quello ad aver dato il fiato ai percorsi che si son fatti momenti da conservare. Ma vabbè. In realtà una quantità di fagioli Bud-Spenceriana, piccanti ma non abbastanza, birra al fianco sono il punto e virgola ad una giornata di… studio? O qualcosa di simile. Il punto…

February 23, 2009

Parole a vanvera dette a casaccio con una lattina di nastro azzurro in mano e cinque ore da quando ci si becca con Giorgì al Queen

Si, sei arrivata come la pioggia. Come la pioggia mi hai sorpreso mani in tasca. Un diluvio a lavare via polvere e sciocchezze. Lo sguardo al sole gli occhi chiusi, le prime gocce e dirsi che no, non sta piovendo. Eppure sorridi, neghi quando già sai. Lasci che le gocce continuino a baciarti. Sai proprio di pioggia. Mi piace come sai venirmi a trovare, avvolgere i pensieri ed i momenti. Sei il primo sorso di birra, il primo respiro dopo uno spavento. Sei la pioggia che ti viene a trovare nel bosco, il profumo di terra. E proprio della pioggia è anche il modo in cui mi sei entrata dentro….

February 22, 2009

Ti aspettavo

Ti aspettavo con un bicchiere di vino in mano, la bottiglia rimasta aperta, la bottiglia rimasta troppo a lungo nel bagagliaio e non più buona. Ahi, cos’è stato? Era Ahi Maria. Ahi, cos’è stato? Era la Vita, così bella che fa un po’ male.

February 20, 2009

Strade I

E siamo ai deliri. Mi andava di parlucchiare. E camminando ho visto delle cose. Mi fa piacere vedere le cose, provo ad impararci qualcosa. Mi sforzo di capirle, provo a smontarle e non so rimontarle. Nello smontarle a volte perdo il loro senso, il funzionamento. Un orologio ad esempio ho capito che è meglio se ci leggo l’ora, che se lo apro e prendo i pezzi e sono piccoli e sono tanti e tutti a far l’amore a modo loro poi non funziona più tanto bene, finisce che arrivo tardi dal barbiere e vagli a spiegare che mi si sono sparigliate le ore, che c’ho i minuti sotto al cuscino,…

February 16, 2009

Banalità

La birra va finita. Se l’avanzi, anche se ritieni di avere ottimi motivi, incorri nel rischio che diventi vecchia. Se la lasci in sospeso per settimane… pare proprio lo diventi, si inacidisce in attesa di un bacio che non arriva. Ecco, puoi non pentirtene. Ma devi comunque affrontare questo fatto; fatti che ti piombano dritti in testa.   …ditemi voi che dovrei fare   idiota…

February 12, 2009

E…

E ci sono le notti. Ritmi circadiani confusi, delusi, non ci si raccapezzano e cercano modi di reinventarsi.E… se scappa forte il sonno ti fermi. Gli lasci un po’ di vantaggio, guardi fuori, guardi dentro. Ti fai una briscola coi fantasmi, offri un thé a pensieri vari, magari scomodi, di quelli che stringono in punta, sull’alluce. Fai così perché forse del sonno non ti importa, perché forse è l’unico modo per catturarlo. Ci sono notti. E… a volte le parole scorrono veloci, scivolano fra note blu scuro. A volte si imbrigliano in reti di lune, in silenzi sospesi, in chiacchericci della mente; allora non so districarle, rimango a guardarle, smetto…

February 10, 2009

Verso le otto e mezza

Che vento forte che c’è là fuori, io assonnato al computer. Quante bottiglie in giro per la stanza. Il materasso che mi ha prestato Daniel è ancora per terra. Lezione, si ma ho fame. Faccio un salto al bar, la bicicletta inforcata fra quel vento freddo, lo stesso della prima riga. Se vado a trovare il Capo in questi giorni? La tentazione è forte. Bisogna fare quello che bisogna fare però. Se…? Beh si. Che poi tecnicamente parlando stasera ci sarebbe lo Stammtisch, in una birreria vera, eh. Che poi cos’era quel rumore? Un tuono venuto male? Una catasta di legno che crolla? E’ mattino, a sgranchirsi la schiena e…

February 2, 2009

Mi sovviene

Mi torna alla mente l’immagine di una Torino lucida, la notte che si dipana dalla Gran Madre, i riflessi sul Po, l’enormità di Piazza Vittorio che langue placida, guardata dal grande ponte. Città come Rivoli le ami per le esperienze, i ricordi; i gesti minimi sepolti sotto i castagni, abbandonati sulle panchine, nascosti dietro ai cestini. Torino invece basta a sè stesso e ne avanza pure per te. E’ semplice esistere che ti pervade. Torino è meraviglia, mi rimane dentro.

February 1, 2009

Es-temporale

Cazzo vi dormite di domenica mattina? Ecco, ora chi ha il coraggio di dire che non è un bellissimo blog questo? Che va dritto ai sensi, ai bisogni? Incompetenti!

January 31, 2009

Altro

Abbozzi confusi. Insomma è un casino da dire, sapete? Parliamo d’altro. Anche perché poi sulla Luce non è che si possa dire molto. La Luce è Luce, c’è chi si interroga sulla sua natura; corpuscolare, onda. Eppure non cambia la sensazione sulla pelle, l’effetto. E’ vero che la Luce rende più buio il buio che conoscevi ma… un’altra volta. Che poi una Luce forte tanto da essere vera ha un’influenza sulle cose. Ma mi fermo a pensare, per parlare d’altro. Mi fermo a pensare che ci sono tutti dei percorsi. Si, i percorsi sono cruciali. Sedic’anni ed entrare al Clancy’s, scendere dal pullman ed incontrare il Poeta. Il ritorno a…

January 25, 2009

Graffi

Dunque, senza farla complicata, che complicata non è, ieri sera ci siamo scassati un sacco di birra, io e il Capo. Dodici litri in un giorno, non lo so bene. La verità è che ne rimango proprio poche di quelle 40 bottiglie da mezzo litro. Ci sono cose che capisci poi, quando ti si affinano i sensi: "E’ molto sottile la linea che divide l’alcolizzato da un alcolista. Come è sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno stronzo" (Lemmy Kilmister) E si ascoltava tanta musica e si parlava. Dai Ramones di Let’s dance passando per Subsonica ed il loro "il vuoto per…

January 24, 2009

Deviazioni

Innanzitutto che cazzo ci faccio sveglio?Il cerchio alla testa, il cerchio alla testa, il cerc…Vorrei semplicemente avere rabbia.Poter distruggere qualcosa.Sangue, fiotti caldi.E la rabbia va trasformata in energia propulsiva.Riflettere.Certo, ecco, dopo aver dato un paio di cazzotti al muro o qualche idiota mi sarebbe più facile…

January 23, 2009

Oggi

Oggi sono stanco.Le ore di sonno e… beh si insomma, giornata piena.Oggi sono un po’ nervoso.Le ore di sonno e… beh si insomma, giornata piena.Oggi viene il Capo a trovarmi.Riti. Energia da alimentare.Ci sono momenti che… spartiacque.Io ho sentito una forte Energia, qualcosa di nuovo, un muovermi dentro che pensavo di avere da qualche parte ma che non avrei saputo tirare fuori da solo.Oggi.

January 21, 2009

Oggi penso

Oggi penso a mia nonna e la panchina su cui siedevamo. Gli occhi piccoli e scuri. Oggi penso a mia nonno e all’Africa, alle avventure ed ai suoi grandi cappelli a tesa larga che indossavo camminando sul muricciolo. Oggi penso ai miei sorrisi da bambino, i prati e le passeggiate. Quel bastone da cammino di cui andavo e vado orgoglioso. Oggi penso a qualcosa di più grande dell’Africa.