Puoi, tecnicamente.
Essere stanco, arrabbiato, in ritardo, dubbioso, troppo timido.
Puoi. E puoi usare uno qualsiasi di questi motivi, e altri ancora, per non uscire, per rimandare, per non fare quel viaggio, non provare quell’esperienza.
Puoi. Però le possibilità e le esperienze passano, e, lo diresti? Si portano via la vita.
Alla fine ti troverai riposato, sicuro, puntuale. Un foglio bianco, dimenticato.
E lo ricordo soprattutto a me stesso.
E se proprio non ce la fai a fare quel viaggio, provare quell’esperienza? Se proprio vorresti scomparire pur di dover affrontare la vita? Se preferisci “Essere stanco, arrabbiato, in ritardo, dubbioso, troppo timido.” in questo caso è inutile ricordare certe cose.
Se proprio non ce la fai, sì è inutile ricordare queste cose, come è inutile ogni altra cosa. Di fronte a una resa non c’è risposta. Però per quei casi in cui non è impossibile, ma solo molto difficile reagire credo sia giusto ricordarci che abbiamo delle responsabilità verso noi stessi e che la reazione deve venire prima di tutto da noi.