Sono trentanove.
E vi dirò, sono per molti versi più sereni. Per altri forse ho smesso di ascoltare ogni sussurro dello spirito. O forse il mio spirito ha ceduto il passo alle incombenze.
Studio da imprenditore. Fatturo. Discuto con i clienti. Cerco di capire come si supervisioni il personale. Come si presenti una visione. Come gestire i caratteri delle persone.
Muovo soldi. Pago lavori. Decido prezzi.
Faccio queste tutto il giorno, tutti i giorni. La mia testa è sempre a quello, in ogni momento.
La mia prospettiva del lavoro è cambiata totalmente: il mondo mi sembra solo un contenitore di infinite opportunità da prendere. Una qualche forma di successo mi sembra solo una banale formula da applicare, alla portata di tutti.
Da questo venerdì, ho deciso che dedicherò un giorno a settimana sempre e solo a progetti di crescita. Niente rotture, niente discussioni. Solo investimento. In un certo senso ho deciso che, un giorno a settimana, sono libero. Piano piano mi sto comprando il tempo.
Poi quando ce l’avrò deciderò che cosa farci. Per ora studio da imprenditore. È un modo per cambiare totalmente prospettiva.