Non voglio pensare a chi mi ricorda che io emigro come i miei nonni e miei bisnonni prima di me.
Non voglio andarmene con un senso di asprezza, voglio pensare invece che, grazie a loro, io emigro da questa Italia non per fame, ma per andare a vivere ancora meglio. Mi posso permettere di inseguire di più, e posso andarci con tutte le armi che questo paese mi ha donato.
Mi prendo una pausa di riflessione. E cari Italiani, sarebbe un sogno, che temo io non vedrò realizzato, quelli di trovarci capaci di ragionare sui nostri problemi, pensare e coltivare soluzioni anche difficili, con dignità, pazienza e fiducia. Allora sarà grandioso vivere qui, io credo.