La verità per me è importante. La coltivo, anche quando costa fatica, anche quando sarebbe facile fare altrimenti.
Ognuno ha le sue ostinazioni, i suoi vizi. Questo è uno dei miei.
Ecco, ma la verità è che io sono il risultato di una serie molto, molto lunga di eventi. Di esperienze. Di persone. Di luoghi. Di azioni. Di cose che ho fatto e non ho fatto.
A volte penso a quei pochissimi momenti nella mia Vita in cui sarebbe bastato poco per fare deragliare la mia esistenza in una direzione molto diversa. Una frazione, giusto un goccetto di adrenocromo che cade verso destra o verso sinistra. Ora, alcune di queste cose, forse, sarebbero state assolute disgrazie, come altre, invece, sarebbero state… buone, io credo. Ecco, capita che a volte io mi sia sentito negli anni, un po’ come fossi caduto per buona parte sul mio percorso corrente ma una parte di me l’avessi spesa, dietro a quel possibile che era vicino, estremamente forte e dirompente, e poi è diventato lontano, impossibile. Quello come altri possibili esiti, intendiamoci, come le centomila possibilità che non ho seguito, o che ho seguito e non ho saputo acciuffare. No, non credo sappiate tutto. Forse niente. Per dire, quella volta che ho detto di no ad Apple non si avvicina neanche alla top ten di cose che mi avrebbero cambiato la Vita. Parlo di altre cose, cose più importanti.
Certi giorni però penso che invece questa è la linea giusta. Che è una linea dura. Piena di verità, anche molto amare. Verità che mi si sono ficcate in gola. Verità che mi hanno aperto tagli profondi e l’hanno fatto in maniera deliberata e lenta. Però sono le mie verità. Quelle verità sono io. Ed io quelle verità le ho condivise con persone straordinariamente meravigliose. Gli amici di una Vita. Io credo che chiunque avesse incontrato un terzo degli amici incredibili che ho avuto io potrebbe ritenersi una persona di una fortuna sfacciata. Non è un caso che quando qualcuno non ha capito questo inevitabilmente ha creato una frattura profonda, insanabile. Ho una profonda ricchezza in questo. Sono loro la mia verità. Sono loro che mi hanno insegnato a poco a poco a diventare vero. E con fatica io ho imparato. Con ostinazione ho continuato.
Ora, sono felice? In parte. Sono però Vero ed attrezzato per reagire e soprattutto agire. Ci puoi scommettere. Sono la prima nota dell’albata che si solleva dove prima era silenzio. Ascolta. Ho cose interessanti che ho raccolto e coltivato e sono sul punto di dirle.
Per ora mi godo il fatto di avere reincontrato G., che è l’amica di una vita. Di voler molto bene a G., che mi aiuta con quella pianta. Di avere un caravanserraglio di tre animali da circo del cuore, che hanno piú Vita in un’unghia di quanto mai potreste immaginare. Questa è la Verità. Io ricomincio da qui. Ancora.