Oggi un negozio di vestiti usati anni ’70. Non mettevo occhiali da sole da anni, allora li usavo quando friggevo a fiamma troppo alta e gli schizzi d’olio mi minacciavano.
Gli anni successivi imparai a regolare la fiamma e misi via gli occhiali.
Stasera torno a casa di mia madre. Che ha regalato un cattivo libro a mio fratello.
Stasera torno e dovrei mollare qui i pensieri. Cancellare. Sorridere, come non ci fosse un motivo diverso che sorridere.
E fare finta non faccia male, che, si sa, sono un duro.
Gli iraniani scrivono cose strane, interessanti.
E ci sono canzoni, che sono particolari.