E’ che magari torni e non c’è niente sul fuoco, come dire, nessuna minestra che venga ad aprirti la porta. Come essere un numero primo e quel che ne consegue; ti moltiplichi un po’ con me? Ma è più complesso di così, you know. I colori ti danzano attorno e se proprio glielo chiedi ti stringono le mani, a volte poi ti giri ed il pavimento s’è tenuto un pezzo della tua ombra, ma che ci vuoi fare? Ci sono momenti, ma più che momenti sono schegge di momenti in cui ti sembra che poi per vivere basti chiudere gli occhi ed ascoltare la musica. Solo che poi li riapri…
Partiamo dalle basi
Io non so da che parte sto.In compenso so per certo che il mio fegato sta dall’altra.
Sono queste
le cose che ti fanno mancare l’Italia: http://de.youtube.com/watch?v=3Xky4vr7a7M
Perchè l’alcolismo è una cosa meravigliosa
Stuttgart Volksfest 2008 if(window.$WebSecurity){window.$WebSecurity.FlashDetection.HandleEmbedCode(‘4f693e83-9ab0-4f2a-9ab2-868ff7cffd86’, ‘x3cembed wmodex3dx22opaquex22 srcx3dx22httpx3ax2fx2fwww.youtube.comx2fvx2fkM6wdGJ2m2kx22 typex3dx22applicationx2fx-shockwave-flashx22 widthx3dx22425x22 heightx3dx22350x22 pluginspagex3dx22httpx3ax2fx2fwww.macromedia.comx2fgox2fgetflashplayerx22 allowscriptaccessx3dx22neverx22 allownetworkingx3dx22internalx22 x2fx3e’);}else{if(window.flObj == null){window.flObj = new Object();}window.flObj[‘4f693e83-9ab0-4f2a-9ab2-868ff7cffd86′]=’x3cembed wmodex3dx22opaquex22 srcx3dx22httpx3ax2fx2fwww.youtube.comx2fvx2fkM6wdGJ2m2kx22 typex3dx22applicationx2fx-shockwave-flashx22 widthx3dx22425x22 heightx3dx22350x22 pluginspagex3dx22httpx3ax2fx2fwww.macromedia.comx2fgox2fgetflashplayerx22 allowscriptaccessx3dx22neverx22 allownetworkingx3dx22internalx22 x2fx3e’;} if(window.$WebSecurity){window.$WebSecurity.FlashDetection.HandleEmbedCode(’50cb40e8-6dd5-4421-a021-402482fa4a50′, ‘x3cembed wmodex3dx22opaquex22 srcx3dx22httpx3ax2fx2fwww.youtube.comx2fvx2fJE7EZd3YAbUx22 typex3dx22applicationx2fx-shockwave-flashx22 widthx3dx22425x22 heightx3dx22350x22 pluginspagex3dx22httpx3ax2fx2fwww.macromedia.comx2fgox2fgetflashplayerx22 allowscriptaccessx3dx22neverx22 allownetworkingx3dx22internalx22 x2fx3e’);}else{if(window.flObj == null){window.flObj = new Object();}window.flObj[’50cb40e8-6dd5-4421-a021-402482fa4a50′]=’x3cembed wmodex3dx22opaquex22 srcx3dx22httpx3ax2fx2fwww.youtube.comx2fvx2fJE7EZd3YAbUx22 typex3dx22applicationx2fx-shockwave-flashx22 widthx3dx22425x22 heightx3dx22350x22 pluginspagex3dx22httpx3ax2fx2fwww.macromedia.comx2fgox2fgetflashplayerx22 allowscriptaccessx3dx22neverx22 allownetworkingx3dx22internalx22 x2fx3e’;} E ricordate che i vostri etilometri non placheranno la nostra sete
Schluss machen
"non so dire da quanto sono qui ma mi rendo conto solo ora che si tratti della mia stanza… i minuti passano ancora e mi rendo conto di essere da solo. Grazie a Dio ho un lavandino in camera…" recupero la possibilità di usufruire della posizione eretta per più di cinque minuti consecutivi solo verso le sei del pomeriggio del venerdì. Il corso di tedesco, inizio alle 9 del mattino, sfortunatamente ricade in quel periodo di oblio, quel solco di tempo fra la morte e la vita, quel periodo di riflessione necessario a scegliere di continuare ad esistere sotto forma, per quanto poco credibile, di essere umano, spogliarsi delle apparenze…
Credo
Credo che la vita nasconda profumi dietro apparenze semplici. Ottenere un kebab piccante e mangiarselo mentre si va in bici, io che senza mani casco. Credo che l’Erasmus sia poi anche quello.
Fast richtig
Oggi dopo tre settimane di strani fenomeni alla gamba mi sono deciso ad andarmene all’ospedale. Rifuggita la tentazione di rivolgermi ad un medico che parli italiano (ce n’è uno a Karlsruhe) ho trovato qualcuno che sapesse dove fosse l’ospedale (non è banale quando frequenti principalmente altri stranieri [che poi è facile diventare stranieri, basta spostarsi e tac, sei tu lo straniero, quello per cui le cose sono diverse {che questa chissà chi se l’è pensata}]).Comunque dopo un lungo pedalare entro. Il centro informazioni è chiuso, anzi peggio, è geschlossen. Quindi mi avventuro in questa specie di parco, fra questi grandi palazzi. Entro in uno di questi, corridoi deserti. Vago. Comprendo…
…
Ricarico pile, lascio un attimo andare le briglie. Aspetto che la gamba si riprenda. Nel frattempo casco all’Oktoberfest, i bicchieri cascano a loro volta nello zaino. Nelle tende si entra a tarda sera seguenda la via latina. Va tutto bene. Metto a stendere le aspettative e nel frattempo ascolto Tiromancino e la loro Angoli di cielo Qualcosa c’è che ti fa paura e rende incerto il tuo volo. Sarà l’idea che il tempo si consuma E poi c’è sempre La descrizione di un attimo a catalizzare ricordi e tempi via via troppo vicini allo sfondo, con le loro ombre distanti da qui, echi che non giungono a Karlsruhe. Ma dove…
devo dormire
ma il tempo ogni tanto gocciola, hai presente no?Sveglia poco dopo le 4… macchina, strade. E’ che non so se vado a riprendere passaggi alternativi che avevo smarrito o corro ancora un poco. Ciao Cla, a volte ho la sensazione di averti in tasca, qui con me intendo.E’ che c’è sempre troppo spazio. Plin plin E’ che non saprò mai bene che farmene di questa vita, è che ho bisogno di correre.
Un mese
Ne è passato di tempo da quel mattino ad Avigliana. 21 Agosto e mi ritrovo solo sui binari con la mia grande valigia rossa che da lì a poco mi azzannerà una gamba mentre la carico sul treno. Mi ritrovo a più di un mese di distanza a disfarla quella valigia e sistemarmi nella mia nuova camera. Questo dopo aver inseguito per giorni l’Hausmeister ed averci discusso alle 7:30 del mattino in tedesco. La mia nuova stanza e la sedia rotta, un libro in arabo lasciatoci da chissà chi e finalmente internet (dopo un paio di chiamate a vuoto e qualche corsa). Guardo la valigia e ripenso a quel giorno…
Ich wohne
Io vivo in un posto strano che si chiama HaDiKo. Ogni corridoio è indipendente ed infarcito di visioni psichedeliche che si manifestano nei modi più disparati. Ti può capitare di camminare e trovare un neon della Dresdner Bank (funzionante!) appeso al soffitto. I murales non si contano. Ogni cucina, ogni stanza comune è diversa. Le camere opere d’arte intagliate di oggetti proveniente da tutto il mondo. Nella mia nuova camera appenderà uno strano intreccio di fili rossi che arriva dalla Cina (non che sappia che significato abbia). Poi esci e qualcuno ti grida dal tetto che stasera c’è un party al bar interno del K5. Gli dici che verrai dopo…
Gino Rules
C’è che a volte mi nasce dentro e cattura la mia attenzione, questo silenzio che mi dorme in petto. Chiudo gli occhi e lascio che si faccia largo nelle mie vene quella sensazione. Mi capita così, senza un motivo dietro a cui nascondersi. Ieri allo Straba Party (un party sopra ad un tram) a volte mi sembrava ci fosse troppa vita, troppi colori, troppi sguardi, troppi desideri in uno spazio, in un momento singolo. Così tanto da immobilizzarmi, costringermi ad esistere più lentamente. Altre volte non c’è vita apparente e devo fermarmi a respirare più profondamente, facendo attenzione a non risvegliare la corda su cui mi mantengo in equilibrio, il…
Differenze
Dopo il pub tour tornare da solo per il bosco con starway to heaven nelle orecchie è uno di qui piaceri che ti fanno rendere conto di esistere. Lontano da ogni discoteca o club dove si stiano dirigendo gli altri, tempo e spazi ampi. Qualcosa in cui celebrare la mia solitudine, il mio essere me.
Piccole sensazioni
Mi piace scendere coi sandali ed una maglietta ed andare al piano interrato a caricare la lavatrice. Mi piace l’ascensore che a volte finisce ad un altro piano e tu apri la porta a chi deve entrare. Un cenno di saluto a Sabine che riceve i questuanti per un posto in Hadiko, una birra con Julian. Quando torni morente dall’Erasmus Welcome Party incontri Julia che prepara una torta. E lei che c’è stata un anno in America si stupisce del tuo inglese, le spiego che è solo che sono ubriaco. Sono poliglotta da ubriaco; a volte mi cambia anche l’inflessione. Due ore dopo sono ancora lì a chiacchierare, quando perfino…
K4
Faccio un salto al K4-Bar (il bar interno dell’edificio 4 di questo studentato) e mi ritrovo lì, dove tutti parlano crucco. E mi piace questa cosa di essere in un paese dove sono straniero, avulso. Per una serie di eventi mi ritrovo solo questa sera, a pensare. A guardare gli sconosciuti e vederci somiglianze con attori del mio passato. La mente corre a tutti i desideri futili accumulati negli anni. O che tali ora sembrano. A tutti i si che ho immaginato di sentire da ragazze cui non ho posto mai alcuna domanda. Agli oggetti che volevo per me, agli obbiettivi che mi ponevo. Non penso allora immaginassi di raggiungere…
Binari
C’è questo tale che s’è perso le ossa in giro, s’è come sparpagliato l’anima qua e là, credo che da uno dei treni che ha preso quella non sia scesa, se ne sia rimasta pigra sul sedile. Lui lo vedi che cammina, tentando di insinuarsi nelle ferite dei luoghi, ci si infila per un’ora o poco più di vagare puro e semplice. Lontano da quei luoghi che ha per primi coltivato di ricordi, dove ha piantato un primo bacio, un davanzale freddo a reggere una finestra grande. Lontano da panchine di attese. Che la prima ora quella interroga, che quella se ne frega e non c’è scusa che tenga. E…
…
Non é come una vacanza, ti pensi qui per mesi e vedi le cose in maniera diversa. Ti leggi le vie una ad una. Torni da una gita a Stoccarda e quando vedi la stazione della città in cui vivi ti senti arrivato. Qui mi sono trovato un tetto, ho una bici, un conto in banca, un numero di telefono. Incrocio sui treni gente che conosco. Ho appuntamenti in mensa o allo Schlossgarten. Conosco posti dove penso che il kebab sia migliore e mi segno i supermercati. Durante la fase in ostello ho rallentato i ritmi e pochi impegni mi riempiono la giornata. Oggi quando tornavamo a casa dopo aver…
Considerazioni
A volte ti limiti a gustarti un rilassato esistere. Pacioso. Rallenti, come dire. In effetti ho sempre qualcosa da fare, non è che mi annoi. Dilato i tempi. Altre volte avresti da fare ma puoi aprire una birra ascoltando "Don’t damn me". Se capiste davvero che intendo, ragazzi. Sono momenti assoluti. Contento di esistere.
der Fortbildung
Dunque. Come i fedeli lettori sapranno arrivato qui ho scoperto che non ero nelle liste per ottenere una sistemazione tramite l’università. E l’avevo scoperto dopo aver sperimentato quanto infruttuoso fosse provare a contattare chi aveva una stanza libera dichiarandosi da subito uno studente italiano. Cinquanta mail spedite, tre risposte ottenute di cui solo una positiva, nel senso che mi davano almeno la possibilità di visitare la casa. Ovviamente poi ero stato scartato. Nel frattempo però mi ero convinto che vivere ad HaDiKo: il più grande studentato autogestito della Germania, fosse la soluzione migliore. Sabato ho avuto un’intervista. Dentro o fuori. I rumors (ottenuti direttamente dall’ex-capo della commissione che sceglie chi…
Tentativi di vita
Non che sia un grandissimo appassionato di Vasco. Però diavolo. A volte penso che la vita perfetta sarebbe starsene da soli in qualche posto ad ascoltare "ogni volta" con scorte consistenti di alcol e sigarette. Cheers