Preparare *******, brevi. Non è facile. Più tempo per *******, più tempo per *******, più tempo per… E prestare attenzione, sempre, a cosa è più importante. Che i dettagli, i contorni non rubino lo spazio che non spetta loro a qualcosa di più. Abbuffarsi di patate e dimenticarsi il tacchino? Mi sono riempito di grissini e il brasato al Barolo non lo mangio… suvvia, suvvia. Attenzione ed un pensiero che rimane lì sempre. Per fortuna c’ho che mi fido. Per fortuna c’ho il San Simone. Pensavate avessi toccato il fondo come interventi eh? E dite poi ch’io non sappia stupirvi ancora ed ancora :)
Persone
Sono giorni un po’ particolari. O forse sono proprio giorni normali. C’è una semplicità prorompente sotto la superficie. Ho visto quanto affetto abbia attorno a me. Un attimo di cuore aperto, di occhi che non guardano per terra e si prende quello spazio, l’occasione per manifestarsi. Credo che sia così anche per la felicità, bisogna darle lo spazio. Trovarla negli occhi. E avere il coraggio di prenderla, non avere paura ti guardi negli occhi, reggere il suo sguardo. E’ che tutto quanto, ad incominciare dall’affetto ed intrufolandosi in vallate più… riparate, pensi di non meritarlo. Ti chiedi, perchè a me. Sembra quasi ingiusto. Poi smetti. Forse…
Parlandosi addosso
Ci sono momenti in cui devi fare qualcosa e quando lo fai ti senti sereno. La realtà a volte è più giusta del giusto, ha più ragione. Il supporto, il pieno supporto di amici; affetto a pacchi. Per il resto smetto un attimo di parlarmi addosso, tanto non saprei spiegare. Magari provo a dormire, anche se non ho questo gran sonno… la media di ore per notte degli ultimi 10 giorni credo si aggiri attorno alle 2-3 ore. Ottimamente. Bevete che c’è tanta aria da respirare là fuori. Il Babbo Natale sotto acido
P.S.
(che poi, ora sembra brutto dirlo, ma mi sa che avevo proprio ragione)
Un giardino chiamato mondo (che titolo orribile)
Ho dormito poco. Da giorni, quanti? Non lo so, non conto. La matematica non fa la differenza. Ho parlato. Ho parlato tanto.Ho ascoltato. Ho ascoltato, le parole, gli occhi, le mani e quello che ho sentito mi è entrato in risonanza coi miei pensieri. Fusi assieme. Come ad elevarsi infinitamente a vicenda. Come avere un pezzo di carta stracciato con su scritto una parte di un messaggio più grande. A fatica, una fatica quotidiana ne hai capito un pezzetto e poi d’improvviso la parte mancante fa esplodere il significato, conferma le frasi carpite al tuo frammento e completa quello che mancava. Dopo sembra impossibile che si sia stati così ciechi….
Neve
La consapevolezza, lo Spirito, scivola giù in strada. Fra le neve. Sembra subito spegnersi, come una sigaretta su un cumulo di bianco nevischio, come un soffio d’alito caldo che si fa largo e scompare nella notte fredda. Eppure, si ritaglia qualche minuto ancora di sopravvivenza. Avanza. Rifiuta il suo destino e resiste. Un passo ed uno ancora, i passi morbidi, nessun rumore a coronare i piccoli successi, i metri guadagnati. Chiudo gli occhi e riesco, con uno sforzo, a non scomparire, un diniego gentile a questo freddo che mi vuole incorporare, che mi vuole seppellire e dimenticare. Rimango e non vengo ricoperto dal bianco, una difformità del terreno dove prima era un uomo…
Raccolte e paccottiglie
This is the true joy in life: Being used for a purpose recognized by yourself as a mighty one, being a force of nature instead of a feverish, selfish little clod of ailments and grievances, complaining that the world will not devote itself to making you happy. I am of the opinion that my life belongs to the whole community and as long as I live, it is my privilege to do for it what I can. It is a sort of splendid torch which I have got hold of for the moment and I want to make it burn as brightly as possible before handing it on to future…
Le domeniche mattina, specie durante le feste, sono sempre complicate. Mi azzerderei anche a dire odiose.
…Fortitudo et Robur Taurinensis …ma, così, cerco e raccolgo i pezzi per strada …i pezzi del coraggio che serve per vedere. Crediamo il problema sia capire ciò che vogliamo e spesso lo è nella misura in cui ci costringe a vedere chi siamo, chi sono. …when I come home late at night don’t ask me where I have been. …qualcosa mi si agita nella testa. Un tintinnio ovattato, un mondo dalle pareti di vetro, le etichette di Chimay si combattono lo spazio con quelle di Moretti. …eppure è una sigaretta nel bosco, è una parola a cui non sa risponderti neanche un amico. Ti guarda e ti sorride a dirti,…
Bagagli di felicità
Sono l’erede di una felicità assoluta, l’ho toccata con mano, è stata mia. A volte posso riguardarla e… la felicità, assoluta, pura, c’è, da qualche parte.
Ecco
Voglio dire, abbiamo più possibilità di quelle che immaginiamo. Bisogna informarsi, sapevate ad esempio che: In caso di necessità, chiunque, anche un non battezzato, purché abbia l’intenzione richiesta, può battezzare,1 utilizzando la formula battesimale trinitaria. L’intenzione richiesta è di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza. La Chiesa trova la motivazione di questa possibilità nella volontà salvifica universale di Dio2 e nella necessità del Battesimo per la salvezza.3 Hai capito Cla? Sbattezzati pure che tanto in caso di bisogno ci penso io. Ti ribattezzo al volo. E magari ti do pure un nome a mia scelta! (1) Cf CIC canone 861, § 1; CCEO canone…
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"If a man can tell if he’s been successful in his life by having great friends, then I have been very successful." (Johnny Ramone)
Ora vado al bar ad ubriacarmi e a fare chiacchiere tristi ma prima vi volevo annoiare con delle cose che fanno pena però se le penso è perchè sono fatto così. Non che mi dispiaccia eh.
Sai a volte penso solo a dove ti incontrerò, una fermata del pullman non fosse banale. O ti incontrerò seduta sul bordo di una fontana, incantata a controllare l’acqua immobile. Forse sarà in un parco, distesa fra l’erba, incurante del freddo che ti sbrana, concentrata su un cielo grigio perla. Ti incontro ogni giorno che cammino nel bosco, di castagni dietro casa, o nella mia povera mente. A volte mi chiedo come ti riconoscerò, sarà forse un tuo sorriso o forse solo un fremito ad annunciarmelo; il cuore a farsi troppo grande. A volte mi chiedo come faccio ad aspettarti, come farò a perdonarci il tempo perso; mi rispondo che…
die Zunge
Ho questo sapore in bocca di birra e cioccolato: certe cose non impari mai che è il caso di non mischiarle. Ma va bene così, quel sapore in fondo mi scioglie la lingua. Di che vogliamo parlare? Del tuo districarti fra giorni comuni, del tuo sforzarti di distinguere le tonalità diverse che separano un mercoledì da un venerdì. O vogliamo parlare del ballare in attesa del pullman sulla musica di "Bimbe belle", una danza improvvisata da Flavia e Viktor. Flavia schiaffeggia Viktor coi guanti, lui reagisce a sorrisi. Pomeriggio sui pattini, trenini improvvisati, cadute. Scivolare lenti o veloci. Ma senza pensieri. Se poi Monica se ne va a dormire presto…
— NEURONI? CAZZO ME NE FACCIO!!!! —
E’ impagabile non-svegliarsi dopo essersi non-addormentati ed andare a ritirare il proprio learning agreement aggiornato, tornare a casa e ascolarsi Mr. Vain dei Culture Beat a ripetizione guardando le foto di Marcello del viaggio a Berlino. Le foto sono da vedere, le consiglio a tutti. Voglio vedere che succede a non dormire per 6-7 giorni di fila. Dev’essere fichissimo. Io già che mi sembra tutto un po’ magico.
Caffè
Stanotte non ho dormito un minuto. Forse sarà stata la moka grande, tutto il caffè bevuto di fretta. Poi sul bus 30 fino a Durlacher Tor e da lì la S-Bahn a portarmi a Markplatz; a seguire cena con gli italiani con lo scopo di organizzare il party italiano. Federica ci guida in un ristorante/pizzeria ai confini dell’impero gastronomico nostrano. Lasciato il locale fra gli ultimi ci dirigiamo allo Stadtmitte, luogo dell’ultimo appuntamento Erasmus di quest’anno. Viviana mi chiede consigli su come raggiungere l’Italia, vuole passare il capodanno con noi. Monìca no, lei va a Vienna. Alex frega i soldi al cameriere e ci offre da bere. Diogo mi parla…
Rivelazioni
Siccome sono ingegnere posso fare il mio ingresso nella comune società solo mediante uso di alcolici che uniformino il mio quozionte intellettivo a quello degli altri Ora capite perché sono sempre ubriaco? Lo faccio per voi…
Shisha
Barshar che bussa, fumare Shisha parlando tedesco mentre youtube ci nega musica tunisina. I problemi con gli esami sembrano lontani. Io sono lontano. Io sono in un altro mondo. Inizio a pensare al ritorno, m’inquina la permanenza, sento il sapore in bocca dei volti che rivedrò (e ne sono felice perbacco!) ma è difficile conciliare due vite diverse. Ecco, non so uno di quelli che riuscirebbe ad avere un’amante. Forse troppo pigro :D zuviel faul?
Scarpe bucate
Cammino con le mie scarpe bucate per queste strade, piegato un poco in avanti, a rintanarmi sotto la pelle del mio giubbotto. I sogni mi cadono dalle tasche passo a passo, somn usor. Dall’esplosione di cartine distese sul tavolo derivano questa ed altre mille strade, cartelli in lingue che non conosco, suoni che mi accarezzano e mi rifuggono; che non ho conosciuto da bambino. Sto per imboccare la galleria che sbucherà sotto casa ma oggi ancora sono qui, incurvato dal freddo latente, a fare mie le strade che si imbattono in me. E cammino leggero, a portarmi via le mie stesse tracce, a non sporcare il quadro bianco. Cammino leggero…
Domande
Perchè la pizza mangiata il giorno dopo sa di gobbo?Perchè sto sapore mi rievoca mille ricordi? Cazzo mi fa sentire giovane…
Palpebre
Sbattere le palpebre nel silenzio tentando d’ascoltare un orizzonte che sussurra troppo piano. Che casino l’esistenza… suggerimenti?