August 2, 2010

Io non capisco

Io non capisco me stesso a volte, come potrei capire gli altri? Ci sono cose che mi arrovellano la mente. Scelte che non capisco. Ci sono scelte che capisco e che non condivido assolutamente ma ce ne sono anche altre che semplicamente non capisco. Che non fanno il bene di nessuno, solo il proprio male. Capisco i gesti autodistruttivi più puri più fieri ed anche in quelli ci vedo potenza espressa e quindi un senso. Ma ci sono gesti con cui si rinnega se stessi e la propria dignità. E mi sono alieni. C’è un mare di scelte e gesti che non capisco. E mi fanno soffrire, lo ammetto. C’è…

August 1, 2010

Fiducia

A volte ho riposto fiducia nelle persone e negli eventi e, a quella fiducia sono seguite delle delusioni. Se ci ripenso però non so pentirmene. Non so rimpiangere le volte che ho creduto ed è andata… come è andata. Penso ci sia un sentimento che è qualcosa di più della speranza e che si applica sia alle persone che alle cose, un modo a cui guardare la Vita. E’ Crederci. Dare la possibilità alle persone di comportarsi nel miglior modo possibile, sorprenderti in positivo. A volte le cose non vanno come speravamo, e a volte si hanno anche tutti gli elementi per prevedere che sia così. Ma non importa. Non dico che non ci sia dolore ad ogni spegnersi…

July 27, 2010

Fruscio

Oggi sono di buon umore. Provo a scrivere qualcosa. Gesto presuntuoso, soprattutto alla luce del fatto che sono, si sa, un “ipocrita lettore, mediocre scrittore” [1]. Beh essendo la mia mediocrità riconosciuta e manifesta non ho nessuna reputazione da perdere :) “Ma no, Cara, torna a dormire”. Te lo dico seduto lì accanto, tu rintanata sotto le coperte. Che non hai voglia di alzarti o destarti per davvero. E allora sussurro. Fra me e me. Il rumore che ti ha svegliata, sembrava un fruscio vero? Un suono leggero, come di chi si allontana di nascosto. Muove passi brevi e accorti per non svegliarti. E’ la Vita che sguscia via, in…

July 24, 2010

Cieli blu

Trovo l’attimo per guardare un po’ il cielo ed è estate a quanto pare. E vorrei vederle un po’ muovere quelle stelle invece di rimanere lì a farsi fissare, a lasciar coagulare i miei pensieri attorno a loro. È che i sogni cambiano, sapete? Anche quelli attorno ai quali cresci, che sembravano la radice della tua persona. Ci sono momenti difficili che si affrontano di tanto in tanto. Non so, a me sta succedendo ora. Chiudo gli occhi e non so che cosa sognare. Momenti di riflessione. È strano, in questi momenti ci si sente come un dito che si è mosso nell’acqua, appena si ferma a guardare la scia…

July 22, 2010

Desideri

Dimenticavo: la prossima volta che mi innamoro voglio vedere solo Stelle buone sulla Sua pelle.

July 22, 2010

Vette e valli

Lo dicono quelli che mi conoscono che io sono un uomo degli estremi. Ho alti e bassi molto forti, sbalzi di umore, cambiamenti repentini. A volte faccio cose fuori dal personaggio, per il gusto di riderci poi su. Per non sapere mai bene che apsettarmi da me stesso.  Ho avuto momenti di gioia immensa. A volte dovunque mi trovi, mi sento crescere dentro un sorriso enorme, e non posso che lasciarlo esplodere. A volte ho il bisogno di abbracciare chi ho intorno. Claudio e Daniele più spesso degli altri. A volte pagherei da bere fino a notte fonda e adorerei il suono della voce di chi mi racconta la sua…

July 15, 2010

I miei post preferiti (update)

Ho aggiornato la lista dei miei post preferiti, inserendo quelli del 2008, e sono tanti cacchio: Forse Come Minuti, sale, parole. Troppa roba insomma. Un desiderio e poi il lago — Der Frühling fra poco vado a vedere se l’asciugatrice ha finito Vedi cara Bagagli di felicità

July 15, 2010

Citazioni

“allora pensavo appunto che le avventure ed i viaggi dipendessero da qualche legge euristica e non dalla volontà.” (cit. http://simonemarini.com/?p=1473) Questa è una di quelle frasi che mi voglio segnare. Insieme a: “The best time to plant a tree is twenty years ago. The second best time is right now.”

July 14, 2010

Che poi a volte

Che poi a volte penso a tutte le persone che ho perso. E sono stato fortunato ad averle incontrate. E poi a volte penso alle persone che ho perso e penso che l’ho scampata davvero bella…

July 12, 2010

Bambole russe

E poi stasera l’ho visto Bambole russe, la continuazione de L’appartamento spagnolo. Il secondo è un film sull’Erasmus ed il primo vuol essere un film sul dopo. C’è di meglio, si. Ma è un film che aspettavo da molto di vedere. E comunque ormai più nulla potrà mai deludermi come la Baffo d’Oro, la birra che aspettai anni per bere e… pessima. E ieri ero dal buon, convalescente Paul. A parlare di vacanze. Sono curioso di vedere che possa venir fuori. Io, lui, una macchina e carta bianca. Per il resto a lavoro sono poco concentrato. E’ un periodo di ricarica. Devo capire meglio che cosa mi dia entusiasmo in…

July 10, 2010

Ed è così

Mentirei se dicessi che è sempre facile digerire lo squallore. Ma a poco a poco, pezzo a pezzp, senza voltarsi, io e la mia morale che tanti sputi riceve, io e lei, due vecchietti, continuiamo un morso alla volta. E non l’abbandono. E ora torno a masticare. Con la Edelstoff nelle vene. E quanti sorrisi che avevo messo da parte per quando sarebbero tornati utili. Hai presente The tent, Monaco di Baviera, e il falò delle sere d’estate?

July 8, 2010

Cosa mi porto dietro

Sinceramente io in questa storia c’entravo poco o nulla. Ho semplicemente osservato come le persone si comportassero nei miei confronti e mi sono fatto un’idea più precisa. Senza odiare nessuno, semplicemente traendo le mie personali conclusioni. Poi altre rivelazioni che spostano di quasi nulla il giudizio che mi ero fatto. Check. E mi vuoi cancellare da facebook, eh, sarà dura, ma ci berrò su. E scrivi un bell’intervento per insultarmi, supportata dalla tua claque, e va bene: Ipocrita lettore Quanto a lungo ti sei riempito la bocca e le intenzioni della mia felicità – e ti sei vantato, tronfio di spenderci pensieri e speranze, molto più che per te stesso. Tu…

July 6, 2010

Film

Girava la voce, falsa, che oggi fosse uno dei giorni del futuro visitati dalla De Lorean di Ritorno al futuro. E invece bisognerà aspettare il 2015. Il primo o secondo anno in cui andavo all’università andai al cinema con la ragazza con cui stavo allora, Francesca, a vedere l’appartamento spagnolo. Un film che racconto di un gruppo di Erasmus a Barcellona. E pensavo che in Erasmus non sarei partito mai. Poi quel film l’ho visto in Erasmus, con i miei compagni di avventura. E da qualche tempo cercavo il seguito, Bambole russe, per vederlo con amici che erano stati anch’essi in Erasmus. Ora l’ho trovato ma con uno di quegli…

July 1, 2010

Bagagli e passaggi

E negli occhi, là rimangono ad un qualche livello, le immagini che corrono veloci di piccole stazioni ferroviarie col nome sbiadito. E l’agave col suo fiore che si tende cocciuto. È con bagaglio che viaggio. Etereo e incostante quanto gli pare, quando gli va. E così attraversi i passaggi. Ti ritrovi al pub con Ciube, Giorgì, Alf. Rivederli tutti al tavolo. Parlare, bere. È uno di quei momenti che mi rendono felice e mi portano a riflettere. Persone di cristallo, raccolte qua e là come conchiglie sulla spiaggia. Ciube e il suo stile preso qua e là nel mondo, il caffè con il latte di mandorla ed il ghiaccio. Alf…

June 30, 2010

L’imprevedibilità dell’essere

Riccardo alternava la capacità di rimanere deluso ad un più salutare menefreghismo post-adolescenziale. Uno di quelli da professionisti. Così un giorno scatenava la sua inflessibilità su sè stesso e la scarsa capacità di portare a termine ogni attività, sulla vicina di banco e le sue discutibili idee in fatto di moralità e l’allenatore della sua squadra che si ostinava con lo schierare due mezzepunte in una formazione che non poteva evidentemente permettersele.  Un altro giorno era invece in grado di perdonare ogni disarmonia alla chitarra dei Ramones, ogni sguardo non restituito da una bella passante, ogni giorno preso a prestito dal tempo e mai più tornato. Riccardo si alzava ogni…

June 28, 2010

Paul, Riccardo ed un saluto a Giugno

Con il buon Paul vorremmo lavorare ad una cosa. E provo a buttar giù qualcosa. Perchè è Giugno che finisce e a volte le cose si distraggono. Perchè è il caso di vedere gli angoli ed i parchi, oltre ai pub ed i sentieri. Riccardo si trovava a spendere anche quel pomeriggio attorno all’ombelico della propri esistenza. Gli stessi pensieri. Lo stesso deserto spopolato. Una galleria un tempo viva e poi abbandonata. Riccardo ed il suo orecchio fino si trovavano bene lì ad ascoltare echi flebili di stelle lontane e talora spente. Marco, il parco e le sue risate, Alessandra e quello sguardo dolce, di chi ancora non conosci. Riccardo…

June 22, 2010

Vecchi piemontesi

Ieri degli zingari mi hanno rubato l’iphone all’interno del dipartimento di automatica ed informatica. Poche ore dopo sono arrivate delle valutazioni non esattamente esaltanti su un lavoro cui avevo partecipato. E allora ti siedi alla scrivania, sorridi e torni a concentrarti. Con calma, quasi con gioia che la Vita ti ponga delle sfide, alla tua pazienza alla tua capacità di reazione. E io ripenso ad una scena vista anni fa. Il giorno che l’acqua dell’alluvione che produsse danni enormi in questo bel Piemonte stava iniziando a ritirarsi registrarono un intervista a due vecchi piemontesi che avevano perso il frutto del lavoro di una vita. Quei due vecchietti erano lì quel…