Me lo chiedono: ma cosa vai a fare a Monaco il primo agosto?
Io prima ho risposto che non lo so, che vedrò. Che qualcosa mi inventerò. Che imparerò il tedesco. Che ho del lavoro da fare.
Questo è quello che dicevo agli altri, a me dicevo massì, non ci pensare, poi quando sei lì qualcosa ti inventi. È un genere di situazione che mi piace. Improvvisare, ogni tanto.
Poi era una sera e faccio tutto a un tratto per parlarne col Bestia, sai, quando sei alla seconda birra e sei ancora dannatamente sobrio, con tutto quel tempo da ingannare mentre la birra scende e quell’altro guida.
Gli dico: Sì ma io faccio tutte ‘ste pratiche, poi mi danno le chiavi di questa casa. Io entro e poi lo sai che non so che fare?
B.: allora entraci con una cassa di birra, così ti bevi una birra.
Questo è uno dei suoi talenti: lui improvvisa naturalmente. Io progetto situazioni in cui ficcarmi e improvvisare. Perché sono curioso di vedere cosa viene fuori.
Stasera tornavo a casa e pensavo che non capita tanto di frequente di avere un mese (un biglietto di andata il 1° di Agosto, uno di ritorno il 31° di Agosto) da spendere come vuoi. Sì, ho del lavoro da fare, però ho tanto spazio. Ho una Vita da inventarmi. Ho lo spazio per vivere.
E tu, cosa ci faresti con un mese a disposizione?