August 21, 2006

Distrazioni

Lo studio, il lavoro. Le rate della macchina nuova e l’appuntamento dal dentista.
Distrazioni, semplici diversivi pensati per distrarti dalla vita, dalla sua solitudine.
Un grande inganno tessuto con la nostra complicità. Perchè non abbiamo alcun desiderio di essere consapevoli, di stare in piedi a sfidare la tempesta. A volte vorrei coltivare l’illusione che, a furia di aspettare, andrà tutto bene, tutto si incastrerà alla perfezione. La ruota girerà. Ma io odio aspettare. Qualcosa cambia, il tempo passa e mi ritrovo a sognare meno forte, a smettere prima di arrivare a sanguinare, eppure, che nostalgia per quel dolore… tornare a soffrire… qualcuno ha visto le mie lamette?

Comments

5 thoughts on “Distrazioni

  1. boh, non credo che si tratti di aspettare…ma di selezionare.Almeno per me.
     
    …lasciarsi andare soltanto a ciò che lascia veramente il segno. solo emozioni esagerate, esasperate, sincere; solo quelle che ti schiaffeggiano l’anima e che ti lasciano l’impronta sul cuore. Solo per chi è filiale di brividi.
    Voglio emozioni limpide, genuine, dirette, esplicite, tradotte; emozioni che non temono l’essenza e l’esistenza,  quelle che ti lasciano in apnea…
    Le voglio vivere fino al loro estremo…e all’apice del loro essere vorrei lasciarle andare per renderle, così, stupefacenti in eterno!
     
    …Io voglio solo brividi indelebili, tatuati sulla mia pelle, nel mio sguardo, nel mio stomaco, nelle viscere del mio essere.
     
    no, non sogno. Tali emozioni esistono, lo so….ma occorre il coraggio di viverle….e io non credo di averne piu abbastanza…
     
    unaperfettasconosciuta.

  2. Queste parole le sento mie, continuare ad andare avanti per inerzia, con la flebile speranza di un " qualcosa " in più, crederci e illudersi maggiormente…Che dire…Ti aspetto in msn per una chiacchierata delle nostre, finalmente ho il pc nuovo, non cadrò più…Si spera…
    A presto, un bacio

  3. sono d’accordo, anch’io sono stufo di aspettare… invece di aspettare imbambolati che il futuro ci passi davanti tanto vale andargli incontro, così, per senso di sfida …ne ho abbbastanza di questo ristagnare di pensieri e di esperienze… sempre le stesse, che non portano a nulla… bisogna solo trovare il punto di equilibrio tra il nuovo e la forzatura… ma del resto chi se ne frega!

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