Ieri sera c’era Brandy, in breve visita dall’Olanda. E c’era Giorgì anche, che la Giorgì, mi avvisa Davide, ha buona memoria. E la Giorgì mi racconta questi aneddoti, di quel che ho fatto, probabilmente un po’ brillo, qualche anno fa. E davvero mi stupisco ogni volta. Forse non sono un esempio di moralità da brillo, però cavolo, sono simpatico :D
E quindi al mattino sono lì con la mia camicia anni ’70, occhiali da sole, che non ne portavo da quelle vacanze a Biot. E lì in quella strada di campagna, col sole e l’erba verde, c’è un ragazzo che siede sul bordo del bagagliaio: da quanto tempo non lo faccio più?
E allora penso che ho preso una decisione: io non diventerò vecchio, diventerò vintage.
Che poi come ho fatto per mesi senza autoradio, i suoni acidi e la voce sgraziata di Rino Gaetano. Cosa pensavo di fare? Di pensarci in quel silenzio?
Al compleanno della zia Rosina
Davida a 24 anni ha fatto un coast to coast negli Stati Uniti. Io dov’ero quando passavano i miei 24 anni? Al Poli?
Che poi ieri ho visto feluche in Piazza Castello e mi son fermato a fare due chiacchiere.
E poi stasera si vede Dano e il Sudamerica negli occhi, e magari ci spiega un po’ cos’è la Vita. E chissà che l’odore non ci spaventi.
E poi qualche giorno fra Durham e gli aeroporti.
E’ passato il treno m’ha guardato il treno
s’è scordato il treno ma io ho già bevuto
il treno non passa ancora eppure io l’aspetto
quando vuoi te ne racconto altri di aneddoti :D
prima faccio i conti con questo, dopo voglio sentire gli altri :D