Torni a casa. La macchina, il ghiaccio, il cielo. Il cielo di un blu che non è nero ed in fondo neanche blu. Con le luci fuse assieme, un lavoro ben fatto. Lo guardi, come sempre, come un bambino sognante, come un amante con un groppo in gola. E’ sempre lì. Un sussurro appena percepibile, ad avere tempo e spazio in abbondanza, ti ricorda che quel cielo che ami ti ritrovi sempre a guardarlo così da sotto. Ma tanto sotto. E’ un aggrapparti estremo a luci così distanti ed irraggiungibili. E sopraffatto da questo, nel desiderio di mantenere un contatto, ti aggrappi a poche stelle, che un cielo intero non…
Ebbene
Oggi il calendario mi ricordava di recarmi al Politecnico per la proclamazione. Cosa che ho fatto. Ieri sera ho fatto due chiacchiere con Giorgì al Queen Victoria ed incontrato un compagno di liceo. Mi piace chiacchierare con Giorgì. Oggi dunquo sono andato. E poi sono stato sottoposto ad una speciale via crucis a sfondo ovviamente alcolico. Ogni quadro ripercorreva il percorso che mi ha portato da un lontano pomeriggio a quest’oggi. E sabato si festeggia al Mister Gipson. La vita prosegue, nell’attesa di renderla Vita. Un’attesa impegnata. Per ora mi godo gli amici che ho attorno. E’ stata una bella giornata e nevica tanto.
Ciao Windows Space
L’eremo del viandante si sposta qui, dove scrivo da un po’ di settimane: http://eremodelviandante.wordpress.com Vi ritroverò sul nuovo blog?
Attorno al Poli
Lavoro vicino al Politecnico e a pranzo raggiungo amici laureandi e dottorandi che lì trovano rifugio. Mangiamo assieme, mentre mi ricordano che essere immondo io sia. Poi torno a lavoro. Codice, lo manipolo, lo genero, investito del compito di trovare soluzioni creative. Migliorare le cose. Mi piace, non è semplice. E domani al poli invece ci vado per la proclamazione. Pare che stiano preparando una specie di gioco a sfondo alcolico. Non rimarrò deluso. E sabato, al Mister Gipson, serata in allegria. A bere alla mia ed agli amici reincontrati o nuovi che siano. Mi piace la vita. Nella mia poi si beve in abbondanza per cui, mi piace di…
Ma il cielo è sempre più blu
E’ voglia di Rino Gaetano la mia. Lo dico con parole sue mentre mi riguardo il video. Magari ti insultano, magari di appioppano intenzioni non tue. Magari ti feriscono a causa della propria debolezza, insicurezza, non lo so il perché, non sono in vena di attribuire certezze ai gesti altrui. So però come voglio reagire al veleno che non merito, continuando a pensare che il cielo è sempre più blu. Ed intanto si è discussa la tesi.
Eppure
eppure direi di lasciare l’esperienza alla vecchiaia e continuare a sbagliare. Ad inciampare nella vita, alzarsi con le ginocchia sbucciate e ridere. Di gusto, come non si fosse imparato mai niente.
Il bello di avere un blog dal 2005 (prima era su spaces.live.com) è che puoi rileggere cosa scrivevi tempo fa. Ad esempio (link al post originale) Tutto Rumore di passi, miei. Il selciato abbondanato dal tempo e dai suoni. Osservo i pensieri vagare nella mia mente. Non ho nulla e non mi manca nulla. Tu che non esisti ma sorridi ripensando con me a quelle fiere di paese in cui sfuggiamo fra i banchetti. A quel particolare ascoltarci fra tazze fumanti e parole sperse, fumanti anch’esse. Di ricordi che non hanno bisogno d’esser reali qui dove il confine fra verità e fantasia è lo stesso che fra te e me,…
Sensazioni
Mi sembra di non essere mai del tutto a pezzi, mai del tutto intero. Come destinato a sopravvivere, comunque. Condannato a non arrendermi.
A mano a mano, Rino Gaetano
Che calda malinconia che ha Rino Gaetano. Nell’ultimo anno l’ho ascoltato molto. [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=zLnmAb4U_SM&hl=it_IT&fs=1&] A mano a mano ti accorgi che il vento Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso
Come una volta
Torno a farmi uno dei miei giri, così. Io, il volante, le strade. I pensieri a galleggiare. Me ne torno nel mondo, a farmi domande, aspettandomi lunghi mormorii prima delle risposte.
Vita da single
Terzo giorno di lavoro, 9-18 in ufficio. A casa mi guardo l’annuncio di iPad, ripenso a com’è andata in ufficio, alle soddisfazioni che il mio software ha dato. Barilotto di birra, fagioli e salsiccia. E’ vita da single. E’ la mia vita al momento.
Oggi
Oggi, sono di nuovo qui. Ho aperto l’eremo del viandante su live space nel 2005. Oggi, 2010, ho ancora voglia di scrivere. Di dire due parole. Domani ri-inizio. Un nuovo lavoro. Domani faccio vedere al professore la presentazione per la tesi di laurea. Domani ri-inizio, come decine di altre volte nella vita. Continuo, vado avanti, non so arrendermi. Ho imparato a sorridere, aiuta. Oggi è una nuova sfida, una nuova strada per questo viandante che di un eremo dove riposarsi non saprebbe alla fine davvero che farsene.
Grande, tanto grande
Grande, immensa, tristezza.
Una lezione… dalle Poste
Oggi sono stato alle Poste. E… non stupirà nessuno sapere che dopo ore di attesa in cui ho assistito a scene paradossali in cui gli impiegati si chiedevano l’un l’altro come si svolgessero le operazioni salvo poi rimandare a casa la gente spiegando che sarebbe venuto nei prossimi giorni un tecnico a spiegargli come svolgere la cotal cosa. La stessa scena ripetuta più volte. Viene il mio turno e… anche a lo stesso trattamento. Ho pensato che non voglio arrabbiarmi, desiderare certo che ogni riferimento al mio Paese venga tolto dal loro nome, quello si ma soprattutto mi sono detto che non voglio mai ritrovarmi ad essere un incompetente come…
Giovedì scienza
Oggi il mio primo Giovedì scienza. Il tema era il legame fra emozioni, ormoni e scelte morali. Tre giorni in compagnia di certa fanciulla. Ora al PC. Odio i DB. Amo i DSL. Buonanotte.
Mangiare qualcosa di diverso, anche take-away
Ieri abbiamo conosciuto una persona speciale ma… aspettiamo a parlarne. Quello di cui invece possiamo parlare è del ristorante dove siamo stati, l’"Angolo greco", c.so Vittorio Emanuele II 40, Torino. Un posto con molta atmosfera. Potete trovare dei menù degustazione a 17 o 25 euro, per quel prezzo potrete mangiare 2 o 4 antipasti (a seconda del menu), primo e secondo. Nel menu da 25 sono comprese anche le bevande ed il dolce. Vi consiglio di provare il vino resinato, ha un suo gusto particolare. La cucina non è roba astrusa o indigeribile ma solo decisamente buona. Se avete dei vegetariani con voi non siete obbligati a lasciarli legati fuori…
Auto
Da ieri ho una Grande Punto a metano, il colore sembra quello dei carabinieri.
Ultimo esame
…passato, 25. Voglio dire, si, l’esame di laurea, di stato. E.. però intanto. No? Poi statisticamente risultava uno dei più "fattibili". Bocciati 12 su 27. Insomma, è pur sempre il poli.
Mi chiedevo…
oh where, oh where can my baby be…
Forti emozioni
Oggi è un giorno di forti emozioni. Si tratta di imparare a capire come gestire una situazione difficile, che riguarda ciò che ami e che non sai come affrontare. C’è un problema e lo vedi, vorresti metterlo via e non pensarci. Ma ritorna. Che fare? Poi arriva un amico, un consiglio. Hai paura di fare danni ma trovi il coraggio: per salvare ciò che ami devi rischiare. Ti butti, tenti, sembri fallire e poi… E così il mi amato giaccone di pelle Schott aveva questo problema alla cerniera che si bloccava, intrappolandomi dentro. Ieri il buon Ciube mi mostra che il meccanismo che solleva un dentino per permettere alla cerniera…