Cazzo vi dormite di domenica mattina? Ecco, ora chi ha il coraggio di dire che non è un bellissimo blog questo? Che va dritto ai sensi, ai bisogni? Incompetenti!
Altro
Abbozzi confusi. Insomma è un casino da dire, sapete? Parliamo d’altro. Anche perché poi sulla Luce non è che si possa dire molto. La Luce è Luce, c’è chi si interroga sulla sua natura; corpuscolare, onda. Eppure non cambia la sensazione sulla pelle, l’effetto. E’ vero che la Luce rende più buio il buio che conoscevi ma… un’altra volta. Che poi una Luce forte tanto da essere vera ha un’influenza sulle cose. Ma mi fermo a pensare, per parlare d’altro. Mi fermo a pensare che ci sono tutti dei percorsi. Si, i percorsi sono cruciali. Sedic’anni ed entrare al Clancy’s, scendere dal pullman ed incontrare il Poeta. Il ritorno a…
Graffi
Dunque, senza farla complicata, che complicata non è, ieri sera ci siamo scassati un sacco di birra, io e il Capo. Dodici litri in un giorno, non lo so bene. La verità è che ne rimango proprio poche di quelle 40 bottiglie da mezzo litro. Ci sono cose che capisci poi, quando ti si affinano i sensi: "E’ molto sottile la linea che divide l’alcolizzato da un alcolista. Come è sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno stronzo" (Lemmy Kilmister) E si ascoltava tanta musica e si parlava. Dai Ramones di Let’s dance passando per Subsonica ed il loro "il vuoto per…
Deviazioni
Innanzitutto che cazzo ci faccio sveglio?Il cerchio alla testa, il cerchio alla testa, il cerc…Vorrei semplicemente avere rabbia.Poter distruggere qualcosa.Sangue, fiotti caldi.E la rabbia va trasformata in energia propulsiva.Riflettere.Certo, ecco, dopo aver dato un paio di cazzotti al muro o qualche idiota mi sarebbe più facile…
Oggi
Oggi sono stanco.Le ore di sonno e… beh si insomma, giornata piena.Oggi sono un po’ nervoso.Le ore di sonno e… beh si insomma, giornata piena.Oggi viene il Capo a trovarmi.Riti. Energia da alimentare.Ci sono momenti che… spartiacque.Io ho sentito una forte Energia, qualcosa di nuovo, un muovermi dentro che pensavo di avere da qualche parte ma che non avrei saputo tirare fuori da solo.Oggi.
Oggi penso
Oggi penso a mia nonna e la panchina su cui siedevamo. Gli occhi piccoli e scuri. Oggi penso a mia nonno e all’Africa, alle avventure ed ai suoi grandi cappelli a tesa larga che indossavo camminando sul muricciolo. Oggi penso ai miei sorrisi da bambino, i prati e le passeggiate. Quel bastone da cammino di cui andavo e vado orgoglioso. Oggi penso a qualcosa di più grande dell’Africa.
V*****
Preparare *******, brevi. Non è facile. Più tempo per *******, più tempo per *******, più tempo per… E prestare attenzione, sempre, a cosa è più importante. Che i dettagli, i contorni non rubino lo spazio che non spetta loro a qualcosa di più. Abbuffarsi di patate e dimenticarsi il tacchino? Mi sono riempito di grissini e il brasato al Barolo non lo mangio… suvvia, suvvia. Attenzione ed un pensiero che rimane lì sempre. Per fortuna c’ho che mi fido. Per fortuna c’ho il San Simone. Pensavate avessi toccato il fondo come interventi eh? E dite poi ch’io non sappia stupirvi ancora ed ancora :)
Persone
Sono giorni un po’ particolari. O forse sono proprio giorni normali. C’è una semplicità prorompente sotto la superficie. Ho visto quanto affetto abbia attorno a me. Un attimo di cuore aperto, di occhi che non guardano per terra e si prende quello spazio, l’occasione per manifestarsi. Credo che sia così anche per la felicità, bisogna darle lo spazio. Trovarla negli occhi. E avere il coraggio di prenderla, non avere paura ti guardi negli occhi, reggere il suo sguardo. E’ che tutto quanto, ad incominciare dall’affetto ed intrufolandosi in vallate più… riparate, pensi di non meritarlo. Ti chiedi, perchè a me. Sembra quasi ingiusto. Poi smetti. Forse…
Parlandosi addosso
Ci sono momenti in cui devi fare qualcosa e quando lo fai ti senti sereno. La realtà a volte è più giusta del giusto, ha più ragione. Il supporto, il pieno supporto di amici; affetto a pacchi. Per il resto smetto un attimo di parlarmi addosso, tanto non saprei spiegare. Magari provo a dormire, anche se non ho questo gran sonno… la media di ore per notte degli ultimi 10 giorni credo si aggiri attorno alle 2-3 ore. Ottimamente. Bevete che c’è tanta aria da respirare là fuori. Il Babbo Natale sotto acido
P.S.
(che poi, ora sembra brutto dirlo, ma mi sa che avevo proprio ragione)
Un giardino chiamato mondo (che titolo orribile)
Ho dormito poco. Da giorni, quanti? Non lo so, non conto. La matematica non fa la differenza. Ho parlato. Ho parlato tanto.Ho ascoltato. Ho ascoltato, le parole, gli occhi, le mani e quello che ho sentito mi è entrato in risonanza coi miei pensieri. Fusi assieme. Come ad elevarsi infinitamente a vicenda. Come avere un pezzo di carta stracciato con su scritto una parte di un messaggio più grande. A fatica, una fatica quotidiana ne hai capito un pezzetto e poi d’improvviso la parte mancante fa esplodere il significato, conferma le frasi carpite al tuo frammento e completa quello che mancava. Dopo sembra impossibile che si sia stati così ciechi….
Neve
La consapevolezza, lo Spirito, scivola giù in strada. Fra le neve. Sembra subito spegnersi, come una sigaretta su un cumulo di bianco nevischio, come un soffio d’alito caldo che si fa largo e scompare nella notte fredda. Eppure, si ritaglia qualche minuto ancora di sopravvivenza. Avanza. Rifiuta il suo destino e resiste. Un passo ed uno ancora, i passi morbidi, nessun rumore a coronare i piccoli successi, i metri guadagnati. Chiudo gli occhi e riesco, con uno sforzo, a non scomparire, un diniego gentile a questo freddo che mi vuole incorporare, che mi vuole seppellire e dimenticare. Rimango e non vengo ricoperto dal bianco, una difformità del terreno dove prima era un uomo…
Raccolte e paccottiglie
This is the true joy in life: Being used for a purpose recognized by yourself as a mighty one, being a force of nature instead of a feverish, selfish little clod of ailments and grievances, complaining that the world will not devote itself to making you happy. I am of the opinion that my life belongs to the whole community and as long as I live, it is my privilege to do for it what I can. It is a sort of splendid torch which I have got hold of for the moment and I want to make it burn as brightly as possible before handing it on to future…
Le domeniche mattina, specie durante le feste, sono sempre complicate. Mi azzerderei anche a dire odiose.
…Fortitudo et Robur Taurinensis …ma, così, cerco e raccolgo i pezzi per strada …i pezzi del coraggio che serve per vedere. Crediamo il problema sia capire ciò che vogliamo e spesso lo è nella misura in cui ci costringe a vedere chi siamo, chi sono. …when I come home late at night don’t ask me where I have been. …qualcosa mi si agita nella testa. Un tintinnio ovattato, un mondo dalle pareti di vetro, le etichette di Chimay si combattono lo spazio con quelle di Moretti. …eppure è una sigaretta nel bosco, è una parola a cui non sa risponderti neanche un amico. Ti guarda e ti sorride a dirti,…
Bagagli di felicità
Sono l’erede di una felicità assoluta, l’ho toccata con mano, è stata mia. A volte posso riguardarla e… la felicità, assoluta, pura, c’è, da qualche parte.
Ecco
Voglio dire, abbiamo più possibilità di quelle che immaginiamo. Bisogna informarsi, sapevate ad esempio che: In caso di necessità, chiunque, anche un non battezzato, purché abbia l’intenzione richiesta, può battezzare,1 utilizzando la formula battesimale trinitaria. L’intenzione richiesta è di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza. La Chiesa trova la motivazione di questa possibilità nella volontà salvifica universale di Dio2 e nella necessità del Battesimo per la salvezza.3 Hai capito Cla? Sbattezzati pure che tanto in caso di bisogno ci penso io. Ti ribattezzo al volo. E magari ti do pure un nome a mia scelta! (1) Cf CIC canone 861, § 1; CCEO canone…
…
"If a man can tell if he’s been successful in his life by having great friends, then I have been very successful." (Johnny Ramone)
Ora vado al bar ad ubriacarmi e a fare chiacchiere tristi ma prima vi volevo annoiare con delle cose che fanno pena però se le penso è perchè sono fatto così. Non che mi dispiaccia eh.
Sai a volte penso solo a dove ti incontrerò, una fermata del pullman non fosse banale. O ti incontrerò seduta sul bordo di una fontana, incantata a controllare l’acqua immobile. Forse sarà in un parco, distesa fra l’erba, incurante del freddo che ti sbrana, concentrata su un cielo grigio perla. Ti incontro ogni giorno che cammino nel bosco, di castagni dietro casa, o nella mia povera mente. A volte mi chiedo come ti riconoscerò, sarà forse un tuo sorriso o forse solo un fremito ad annunciarmelo; il cuore a farsi troppo grande. A volte mi chiedo come faccio ad aspettarti, come farò a perdonarci il tempo perso; mi rispondo che…
die Zunge
Ho questo sapore in bocca di birra e cioccolato: certe cose non impari mai che è il caso di non mischiarle. Ma va bene così, quel sapore in fondo mi scioglie la lingua. Di che vogliamo parlare? Del tuo districarti fra giorni comuni, del tuo sforzarti di distinguere le tonalità diverse che separano un mercoledì da un venerdì. O vogliamo parlare del ballare in attesa del pullman sulla musica di "Bimbe belle", una danza improvvisata da Flavia e Viktor. Flavia schiaffeggia Viktor coi guanti, lui reagisce a sorrisi. Pomeriggio sui pattini, trenini improvvisati, cadute. Scivolare lenti o veloci. Ma senza pensieri. Se poi Monica se ne va a dormire presto…
— NEURONI? CAZZO ME NE FACCIO!!!! —
E’ impagabile non-svegliarsi dopo essersi non-addormentati ed andare a ritirare il proprio learning agreement aggiornato, tornare a casa e ascolarsi Mr. Vain dei Culture Beat a ripetizione guardando le foto di Marcello del viaggio a Berlino. Le foto sono da vedere, le consiglio a tutti. Voglio vedere che succede a non dormire per 6-7 giorni di fila. Dev’essere fichissimo. Io già che mi sembra tutto un po’ magico.