Ci sono momenti in cui mi viene da ridere fra me e me per quanto sono felice in Monaco. I pomeriggi al parco con un paio di birre, le sere a parlare italiano, tedesco, inglese. Le giornate a programmare e guardare tanta TV in tedesco.
Ci sono anche qui, come sempre, brevi attimi, schegge di malinconia che mi si incastrano fra i denti. Mi torturo un attimo le gengive e se ne vanno. Si tratta di immagini, sprazzi. Dov’ero quel pomeriggio? Con chi? Cosa pensavo, allora? Le schegge di passato non le cancelli, le puoi annacquare in tanto presente. In nuovi treni, nuovi pomeriggi, aprire un’altra birra, parlare ancora, rincorrere un tram la sera.