Esercizi di stile. Ho mal di testa. Ahia.
Mi manchi ogni giorno in modo diverso, ogni giorno più di traverso.
E intanto smetto gli abiti di un tempo e indosso anonimi cappotti blu scuro, camicie su camicie, il vezzo di una fantasia a righe in cambio degli slogan che campeggiavano sulle magliette. E mentre scivolo via, a poco a poco, in quel me che perdo io perdo te, per sempre.
Non sono più il ragazzo che capiva perfettamente il modo dei tuoi capelli di caderti sulle spalle, la luce che si rifrangeva sul tuo volto nella cucina. Dimentico il modo di abbracciarti quando avevi paura, senza aver bisogno di un motivo. E alla fine dimentico il tuo modo provocante di temere la felicità.
Oggi voglio cominciare un libro in cui non ti nascondi fra le pagine, in cui non sei che un riverbero. Perché ho perso quel me, e ora sembra non abbia mai piovuto. Nell’aria è rimasta solo la malinconia.
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