Questa e’ una canzone di un tempo passato. Di quel passato che invece di accumularsi si scosta e piano piano si fa da parte. Cosi’ sono qui, con le mie idee di liberta’ che germinano nella testa. Ora che la liberta’ non e’ piu’ uno stato naturale delle cose ma deve diventare un esercizio continuo e intenzionale. Essere liberi si puo’ ancora che si ricordano gli insegnamenti e quel sapore agrodolce. Intanto arriva in una casa a migliaia di chilometri di distanza il pezzo di carta conseguito un anno fa.
In un giorno di pioggia
Quando da ragazzo ascoltavo “In un giorno di pioggia” non pensavo avrei poi vissuto in Irlanda. Ma io da giuovine pensavo molto, le cose sbagliate per lo piu’. Con “da giuovine” io intendo quel tempo indistinto in cui le emozioni erano cosi’ forte e assolute che mi sanguinavo le tempie, talvolta dal dolore, piu’ spesso dalla noia. Credo di essere stato piu’ volte sul punto di essere sommerso da un’onda definitiva, sommerso dalla noia e dalla mia incapacita’ di reagire. Poi un giorno le cose sono cambiate e ho iniziato a fare, piu’ e piu’ cose. Prima con fatica, poi meno, alla fine quasi con indifferenza. E poi alzavo le…