Ho visto un fiume di foto, mescolate: priva di ogni ordine. Ti incrociavo cosi, lo sguardo perso in uno sfondo sfuocato, e gia scivolavi via mentre passavo a una foto di mia madre da giovane, la posa rigida di un tempo distante. Le foto dai colori pastelli della tecnologia prima anni 80 dipinge le foto della mia comunione, fuori dalla chiesa. Sono colori molto piu accesi e vivi quelli dei miei vent’anni, in un crepuscolo che via via mi fa piu vicino ai trenta e poi li supera, senza arrestarsi, continuando ad affrettarsi, chissa verso dove. Vivo in esilio piu del tempo che dello spazio. Catturato immobile, non mi divincolo….