D’ora in poi niente accenti. Sorry about that, tastiera irlandese. Dunque, mercoledi’ ho iniziato a lavorare in TripAdvisor. Tre giorni nell’ufficio di Dublino, il sabato su un aereo e da lunedi’ lavoro nel quartier generale di Newton, vicino Boston. A circa 7 metri da Stephen Kaufer. Nel mio precedente lavoro ero circondato da persone sia estremamente intelligenti che persone con cui era piacevole avere a che fare. A questo si aggiungeva la liberta’ di poter esplorare problemi di proprio interesse e le sfide intellettuali. Saro’ sempre grato a chi mi ha dato questa possibilita’. Anche il nuovo lavoro mi da la possibilita’ di avere a che fare con persone intelligenti…
Inizi (una settimana in Irlanda)
La prima volta che sono partito per vivere all’estero è stato per l’Erasmus: la mia destinazione era Karlsruhe. La seconda volta sono partito per un periodo come ricercatore in visita, diretto a Monaco di Baviera. La terza volta (questa) ho accettato un posto come software engineer a TripAdvisor, presso la loro sede di Dublino. Per Karlsruhe ero partito ad Agosto 2008, per imparare il tedesco, per iniziare la nuova vita e per sistemarmi. I primi giorni in ostello erano stati strani, come una bolla. All’ostello mi trovavo male, con la gente che mi svegliava di primissimo mattino, così diversa dalla gente che avevo incontrato in altre occasioni in ostello. Camminavo…
Scivolando dentro vite irlandesi
Dunque lasci che le cose accadano, le impasti e le guardi prendere forma. C’è meno il gusto della sorpresa, è più una ricetta. Cerchi casa, conosci il sito giusto dove farlo e prendi appuntamenti. Arrivi presto e suoni il campanello sbagliato. No, io ci vivo qui. No, non affitto. No, ci voglio rimanere. E’ che in Irlanda gli indirizzi sono strani, assurdi. Non ci sono codici postali, se non nelle città maggiori. Le vie sono brevi e cambiano nome Upper Sheriff Street diventa Lower Sheriff Street. Quello che è peggio è che la maggior parte degli indirizzi non specificano il nome della via ma il nome di un edificio, tipo…
First Irish steps
Ok, I suppose I should be writing in English from time to time: please help me improving by correcting me. I am counting on you! We left Turin on a Sunday Morning. There was sun as we woke up, we ate the pastries which Andrea and Giulia brought home. Then we took a look at what we left in the house and they brought us to the train station. We spent the day on the train between Turin and Milan, on the bus from Milan Central Station to Bergamo Airport and flying to Dublin. I realized from the plane that it is an island: it is surrounded of water in…
Vigilia dedicata a te, Italia
Non voglio pensare a chi mi ricorda che io emigro come i miei nonni e miei bisnonni prima di me. Non voglio andarmene con un senso di asprezza, voglio pensare invece che, grazie a loro, io emigro da questa Italia non per fame, ma per andare a vivere ancora meglio. Mi posso permettere di inseguire di più, e posso andarci con tutte le armi che questo paese mi ha donato. Mi prendo una pausa di riflessione. E cari Italiani, sarebbe un sogno, che temo io non vedrò realizzato, quelli di trovarci capaci di ragionare sui nostri problemi, pensare e coltivare soluzioni anche difficili, con dignità, pazienza e fiducia. Allora sarà…