Sapete, sono rimasto un po’ stupito da un meta-evento accaduto di recente, che ha sfiorato diverse persone che conosco (o quasi-conosco).
Tutto è iniziato quando una ragazza (che chiameremo in codice Peppa), colpevole l’ora tarda, ha mosso una critica, a mio avviso civile ma a che a qualcuno tale non sarà sembrato, ad una persona che ama pubblicare poesie sul proprio blog. Tutto questo ha suscitato le reazioni dei suoi zeloti (seguaci estremamente convinti, ho usato questo termine solo per darmi un tono). Altra gente si è inserita nella discussione, per supportare la tesi di Peppa e anche perché stupiti dalla veemenza della risposta dei guardiani dell’ormai celebre Poeta coi controcazzi, forse colpevole di peccare di superbia (al di là del fatto che ne abbia motivo o meno).
E’ molto divertente vedere come un piccolo granello di verità, una particella di opinione, depurata, limata e ben lungi, ipotizzo, dall’essere espressa nella sua non filtrata completezza possa scatenare discussioni e discussioni, a mio avviso divertenti.
Chissà come ci si divertirebbe in un mondo di totale sincerità. Ne saremmo tutti un po’ feriti probabilmente ma credo che ne acquisteremmo in lucidità, senso della realtà e forza.
E per una volta mi trattengo dal dire la mia.
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Qui trovate la poesia vittima della sacrilega critica:
http://blog.libero.it/stefino/1842218.html
Fra i commenti degli interventi successivi la diatriba procede, alcuni ne traggono spunti di ironia:
http://warkosegreto1982.spaces.live.com/blog/cns!688447F8C45BEC1E!621.entry?_c=BlogPart#permalink,
http://dariodeseppo.spaces.live.com/blog/cns!6A521F4FC9A1D1B8!715.entry?_c11_blogpart_blogpart=blogview&_c=blogpart#permalink
E colui che si erse a difesa dell’ignara Peppa subì dure reprimende sul proprio stesso blog:
http://underworlddream.spaces.live.com/blog/cns!64E651BBB98981BE!205.entry?_c11_blogpart_blogpart=blogview&_c=blogpart#permalink
Agh agh agah…..parliamo del nulla..basta x favore..condivido la tua ipotesi su un mondo basato sulla sincerità, sicuramente uno spazio + lucido e meno ipocrita, doloroso e solido, duro e limpido come un diamante..sempre le solite utopie, lunga vita alle illusioni.
Ho appena scritto qua sotto:
Si scherza
Allora, Stefino, dai non prendertela. Io ho solo preso uno spunto per divertirmi. Poi tu sei libero di esprimere la tua creatività come preferisci.
Non mi sembra di averti insultato da nessuna parte.
Buona giornata.
Dici di dirtelo a voce. Quindi quello che proponi è, alla prima occasione in cui ti incontro, di dire: "Ciao Stefano, le tue poesie non mi piacciono. Come va?"Personalmente amo avere un’opinione ed esprimerla, in questo caso ho cercato di non farloperchè ti ho ritenuto una persona sensibile, che non avrebbe avuto piacere di venire a conoscenza di una sincera opinione negativa. A me personalmente è sembrato civile il commento di Peppa. Ti ha chiesto se scrivi perché hai qualcosa da dire o solo voglia di scrivere. Io ad esempio non faccio mistero che è la seconda opzione la spinta che fa continuare a vivere il mio blog. Se pubblichi le tue poesie in internet, a disposizione di tutti, mi sembra più che normale che la gente ne approfitti per leggerle e a volte lasciare una propria impressione. Anche non positiva.Dici che abbiamo da non leggerle. E’ vero, un’opzione da prendere in considerazione però ciò non toglie che una volta che uno le abbia comunque lette, vuoi per caso, vuoi per curiosità, vuoi per masochismo voglia esprimere la propria opinione convinto magari che quel granello di verità possa esserti più utile di una montagna intera di silenzio o ipocrisia.Più volte parli della necessità di specificare il perchè non si ritenga valido un tuo componimento. Sinceramente questo mi sembra difficile; innanzitutto perchè una poesia piacd o non piace, ha profondità, contenuto, musicalità oppure non ce le ha. Come una ragazza: perchè ti piace, perchè no? Non credo sia facile esprimerlo. E poi c’è da dire che si potrebbe anche temere la tua reazione se uno uscisse con affermazioni del tipo "sono banali", "non c’è alcun contenuto", "non sembrano poesie ma un’accozzaglia di frasi, una parola o due per riga ad imitare una poesia".Non credo di essere particolarmente falso non essendomi mai lanciato in lodi sperticate delle tue opere, forse non ti ho mai buttato il mio parere in faccia, perchè non credevo ti interessasse, perchè non pensavo fossi abbastanza forte da reggere delle critiche. Poi sbaglierò. E c’è da dire che uno alla volte cerca con tutta la forza di non aprire la bocca se pensa che quello che sta per dire, quello che pensa, sia troppo marcato, netto. Gelosia del tuo talento, voglia di apparire la nostra dici?Se ti piaci cullarti in questa immagine, non sarò io a romperti il giocattolo.Buona giornata anche a te.
ma se la cosa vi turba tanto, perché non me lo dite a voce? tanto ci vediamo….a me una che mi dice – ma tu scrivi sempre la prima minchiata che ti salta per la testa? – tanto civile non sembra. giustamente quindi i miei zeloti si sono arrabbiati.se non vi piace la mia poesia avete solo da non leggerla, o da spiegarmi perché.io dando la possibilità di commentare a tutti mi sono ovviamente esposto a tali critiche, perché ritengo che tutti possano dire la loro, però con gentilezza e prendendosene tutte le responsabilità. cosa che noi non state facendo, sparlandomi dietro.poi se ne parlate così tanto, mi viene quasi da pensare che la vostra sia solo gelosia e voglia di apparire…buona giornata! S.
Veramente divertente, già. La questione si sta espandendo a macchia d’olio lungo la rete: mi preoccupa un fatto…di solito è così che si creano i miti!
Si scherza.
Ciao.