E’ facile e molle esercizio attribuire colpe alla stanchezza o al tempo stagnante di questo terminal. Eppure, seppur quasi, non mi riesce totalmente. Viene fuori più chiaramente qui la mia incapacità di provare vera mancanza ma era già qui in me stamattina nella stanza di via Firenze, ieri sera alla fontana di Trevi e nei giorni ed anni precedenti a Torino. A guardar vivere come si va alla zoo. Mi mancano certe birre e certe parole (ndm ebbene si mi mancano due sere lontano dagli amici per sentirne la mancanza) ma l’energia che pervadeva i legami sembra intermittente, io incapace di immetterla. E’ il mio prematuro drizzare le antenne o il cercare un estintore fra la cenere? (ndm cenere delle sigarette del mio personaggio più inflazionato: il fumone) Ad un ora da un sedile posto ad un’ora da Torino. E da che vita?
Mercoledì e giovedì prima trasferta, Roma. Probabilmente anche la prossima settimana ed entro fine mese Napoli.