Io amo la Germania. Quando ci sono stato mi sono trovato davvero bene, ho incontrato persone di una gentilezza quasi sorprendente. Mi piace la loro cultura, e anche il loro modo di bere, così diverso da quello degli inglesi che pensano solo a ridursi a esseri striscianti. Nelle loro birrerie ci sono intere famiglie a divertirsi, a cantare.
Però.
Però in questi giorni dapprima "Der Spiegel" ha pubblicato un bell’articolo in cui hanno deciso di offenderci. Alcune accuse mosseci bè, sono vere, in parte. Certo c’è modo e modo, parafrasando Gramellini, i tedeschi non dovrebbero provare a fare gli spiritosi, non è da loro e i risultati sono aberranti, più che spiritosi sembrano razzisti (e questa si, è una cosa che gli riesce bene).
Poi le polemiche sui nostri giocatori, dei buttatori viscidi come tutti noi. L’accusa di aver sollecitato noi la FIFA a squalificare Frings. A parte il fatto che se Frings tira un cazzotto a qualcuno dovrebbe essere squalificato e basta. A parte il fatto che la nostra federazione non ha contattato in proposito la FIFA rimane sempre l’impressione che questi tedeschi abbiano avuta una caduta di stile, insomma sono diventati peggio di noi, ed è qualcosa che non mi sarei aspettato.
E’ dura uscire dal mondiale in casa propria e mi dispiace per i "crucchi", spero che dimenticheremo questa parentesi.
Arrivederci a Monaco di Baviera, prossimamente!
Questo è il primo post che esce sia su Moonbiter.net che qui
la cosa preoccupante è che si da più risalto al calcio che al conflitto in MO