Guess the black thoughts have come Again to get me
Pare che io non scrivo da qualche tempo… sapete in questi giorni pensavo, ancora una volta, alla difficoltà di comunicare appieno il proprio sentire, alla difficoltà di entrare in sintonia, avere piena comprensione. Ingegneristicamente parlando tale problema può risiedere in colui che tramsette l’informazione il quale può non essere in grado di dare una forma comprensibile a ciò che vuole trasmettere. Le difficoltà potrebbero avere origine da un difetto dell’ascoltatore, incapace di sintonizzarsi sulla corretta lunghezza d’onda o incapace di decifrare l’informazione. Potrebbe essere un problema del canale trasmissivo cioè potrebbero essere i nostri mezzi espressivi, parola in primis, ad essere inadatti allo scopo. Certo ci sono anche altre ipotesi, ad esempio si potrebbe trattare di un problema di concordare su un codice di comunicazione comune. E poi c’è l’ipotesi lasciata per ultima. Magari è solo che poi in fondo in fondo quello che penso di avere dentro così importante o così profondo o così personale e diverso dagli altri non esiste o non è così straordinario. Forse è solo che manca il contenuto. Chissà. Chissà se si può pensare davvero di essere capiti.
E’ così necessario capire pienamente qualcuno?
A volte penso che sia meglio intuire, più naturale…cercare di capire lo stato emotivo di qualcuno piuttosto che i suoi pensieri e motivazioni.
Capire, capirsi, intuirsi, amarsi…… boh
Torna a scrivere…aspetterò impaziente
vedi, alla fine ho ragione sul fatto che su certe cose gli uomini sono proprio tarati…
cmq ti ho aggiunto! ma fatti vivo ogni tanto!
nell’altro commento avevo lasciato anche l’indirizzo di hotmail..
Lo sai che quando cado in depressione mi metto a scrivere in francese…ehehehehe
Come vanno i tuoi esami?Io sono sommersa dalla tesi..Beh ho un sacco di cose da raccontarti…Spero di poterlo fare presto!
Un bacio
mi sa che quello che scrivo lo prendi troppo sul personale..
per cominciare sono "citazioni". quindi non farina del mio sacco, ma pienamente appoggiate.
Secondo forse hai la coda di paglia…
=)
smackkete
capire?già lo facciamo. capiamo anche troppo. ridondanza della funzione panica.tutti siamo soli, tutti stiamo male, tutti non dovremmo buttarci giù così, tutti ma che stai facendo, tutti era un bravo ragazzo/a.ci capiamo, credimi. ma il capire è individuazione del principio comune.sta a significare: so, perché potrei farlo anche io.capire è vagare. non è localizzazione.è dinamico, e negativo. la felicità la si dà senza problemi.la comprensione la si crea. è un abbraccio malefico.
Essere capiti…è proprio sì un bel dilemma! In rapporti mi accorgo di nn essere + capita quando le cose vanno per un’altra strada, e i rapporti inevitabilmente falliscono…