Certo che alcune persone un blog non dovrebbero averlo. Io sono una di quelle.
Essersi accorti di aver smarrito la strada è una sensazione che definirei non piacevole. Ma il lato davvero sgradevole della faccenda è il rendersi conto che tale scoperta non permetterà di migliorare la situazione. Voglio dire, non mi pare di vedere punti di riferimento all’orizzonte. Era il verso di un gufo quello che ho sentito? Proveniva da destra, credo. Certo, sono conscio che potrebbe trattarsi di un cuculo o di un barbagianni. Anche di un ippopotamo se è per questo, sono un ragazzo di città e certe cose non le capisco io. Eppure mi suona in un certo senso familiare. Atavicamente familiare, insomma come uno di quei ricordi che erediti, che appartengono alla tua carne. Eppur mi inquieta. Credo che mi dirigerò verso sinistra, quindi. Ecco accelero solo un attimo il passo. Va bene, ma ancora di poco. Ok, è una fuga ma ancora dignitosa. Finchè dura il fiato…
La prima cosa intelligente che ti ho sentito dire in anni e anni che ti conosco: "Mi dirigerò verso sinistra". Pravo!