A volte ti limiti a gustarti un rilassato esistere. Pacioso. Rallenti, come dire. In effetti ho sempre qualcosa da fare, non è che mi annoi. Dilato i tempi.
Altre volte avresti da fare ma puoi aprire una birra ascoltando "Don’t damn me". Se capiste davvero che intendo, ragazzi. Sono momenti assoluti. Contento di esistere.
Gino è uno che se la gode… e ne sa tante…
Nelle tue parole sento riecheggiare la voce argentina di Gino.
Contento che tu sia contento di esistere. Sembra banale, ma per essere contenti di esistere (che non è la stessa cosa di essere felici) basta assaporare l’attimo, il qui e ora, come un fiume che sa di scorrere verso qualcosa ma gioisce del movimento.