Tu si che sei speciale, ti invidio sempre un po’ Vasco in cassetta, noi ubriachi in macchina. La punto rossa ha quello strano odore che nessuno sa spiegare. Ciao Laso, che fine hai fatto? Ci si ribecca ancora? L’ultima volta ubriaco al ristorante che in mutande mi tiravi una scarpa… tutto è uguale. Lo faremo mai quel coast-to-coast? Io darei un braccio per farlo, magari non uno dei miei ma diamine, ci sto. Ditemi quando e me ne fotto di tutto. Sono poche le cose che contano e se mi venite a chiamare ci sono. Sempre. Ora è il signor Kronenbourg che chiama, forse solo la maschera di uno di quei momenti in cui hai riso tu di me.
Dimentico tutto ma non certi momenti. Quelli sono tutto ciò che io sono. Lascia stare che ho qualche anno in più, meno male che c’hai ragione tu, io sto uguale…
Massì lascia stare per davvero che ho qualche anno in più, mi rendete sempre uguale a com’ero. E mi piace.
Bellissima canzone… e bellissime malinconie…