Questo post nasce già vecchio il perchè nel corso del post medesimo
Il kebab divorato in un attimo dopo una giornata di poli conclusasi fuori tempo massimo, le otto passate. Il tram che si rompe sulla strada del ritorno, il risultato di un esame che arriva dopo 20 venti giorni. E non è quello atteso, una scadenza che viene anticipata, ma ehi è la mia vita e devo amarla. Certo una birra ed una sigaretta aiuterebbero…
Oggi camminavo per gli sconfinati corridoi del poli. C’era un gruppo di ragazzi che parlavano fra loro prima di entrare in aula. E una ragazza, un pò meno carina, un pò più in carne che se ne stava sola con la musica nelle orecchie a farle compagnia. Lo sguardo un poco malinconico, o così è parso ai miei occhi e alla mia visione distorta. E nella mia umana piccolezza la vita non mi sembra giusta. Perchè probabilmente lei non verrà mai avvicinata per prima ad una festa, quanti si interesseranno a quello che ha da dire, da dare? Ma poi mi nascondo dietro al fatto che ci sono tante cose che non vedo e che non so valutare e forse c’è un disegno in tutto questo.
Forse c’è un disegno se arrivo a casa alle otto di sera. Forse è quello che si percepisce quando si è sobri.
Poi scopri che la rete non funziona più e allora no, è proprio che la vita fa schifo.
E poi ti offrono un lavoro allucinante, l’amico che ti presenta al datore di lavoro garantisce "che potrebbe farcela e forse anche sopravvivere"…
Insomma.
Il perchè era che non avendo connessione l’ho postato solo in seguito
Non è giusta per niente, questa vita! Scarta a priori chi non è raccomandato da una dignitosa ascendenza genetica…