L’altro giorno il buon Gillus (esatto, l’autore del bollino Gillus) e il Poeta Facilmente Contrariabile giungono in codesta modesta dimora.
Fra gli altri avvenimenti che ci vedono alticci partecipi (io devo confermare, come già supposto dall’esimio Andrea C. che una media di vermouth tende ad avere effetti del tipo stendere la gente) una serie di partite in tre a Fifa 2006, due su un gamepad ed uno alla tastiera, pur fra le lamentele del buon e GRANDISSIMO Gillus che ne lamentava la palese inferiorità rispetto al concorrente PES (Pro Evolution Soccer). Ebbene dopo che l’Albinoleffe aveva più volte marameldeggiato su di noi rusciamo all’ennesima partita a passare in vantaggio. La partita procede e miracolosamente si avvia alla conclusione con noi nel ruolo di vincitori. Si pregusta l’amabile trionfo ma la tensione è tanta. Verso il settantesimo io scopro con che tasto si fanno le scivolate. Sfrutto la cosa per stendere in area da dietro un attaccante avversario.
Rigore.
Terrore.
Luca si prepara… come intuirete dal titolo si butta sulla sinistra e intercetta il tiro.
Quella notte ho dormito pensando che avrei voluto rivivere mille e mille partite e mille e mille rigori parati. Per la cronaca credo che quella partita l’abbiamo persa comunque ma è stato fantastico lo stesso.
E comunque diamine Luca è proprio una certezza. Sempre tranquillo, pacato e altissimo, lo conosco da mille anni. Se pensassi all’eternità avrebbe la faccia di Luca. E ci saremmo io e Panetta a far danni e Luca a parare rigori. E ovviamente ci sarebbe moltissimo alcol. Il problema dell’eternità è che non v’è senso nel proseguire quando l’alcol è terminato da un pezzo.
Dio mio, quant’è che non vedo Gilli…