Parlo con un amico, vicino la Gran Madre. Certi tipi di maree depositano queste serate sul lungo Po. Io le raccolgo.
Penso che Torino sia una parola che fingi di non sentire, piano la lasci scivolare sotto pelle. Un pensiero che non sai condividere, e si cristalizza negli spazi che non sai raggiungere. Torino è un corso per assaggiatori di vino in cui non c’è più posto, un ristorante indiano in via Pigafetta.
Penso ad ogni amico, ad ogni gesto. Agli errori altrui e a come specchiare in essi i miei errori. Vederli di traverso, almeno.
Penso che reggere un manifesto di laurea in formato A0 insieme alla madre della vittima mentre la nonna sorride guardando il disegno, volgarmente di classe, beh, sono soddisfazioni.
Penso che con Paolo sono alla terza tesi in cui compaio nei ringraziqmenti. Ne sono grato ed orgoglioso.
Penso che Valentina si è degnata di farsi vedere, di ritorno dall’Irlanda.
Penso che ci sono persone che nella vita tornano, magari sotto forme diverse ed altre che svaporano. E va bene così.
Penso di aver capito che la donna adatta a me sappia dare spazio e tempi al mio e suo istinto. E sia semplice e chiara nelle parole, nei gesti, negli affetti e le intenzioni. Penso di chiedere molto e, presuntuosamente, di dare molto. Penso che un po’ di follia, di tanto in tanto sia richiesta. Ma ne porto per due.
Penso che invecchiando si dia più importanza al proprio tempo e si faccia più attenzione a con chi si sceglie di spenderlo. I rami secchi si impara a tagliarli. Dove c’è nuovo spazio qualcosa crescerà.
Penso che le lettere a Lucilio siano una delle letture più scorrevoli e piacevoli in cui sia mai incappato.
Penso che combattiamo per molte libertà o comunque dichiariamo di volerle. E poi non le esercitiamo. Come la libertà di svegliarci uomini migliori di come siamo andati a dormire. Sarà vero allora che non è la libertà a mancare, ma gli uomini liberi.
Penso che siccome ero l’ultimo a doversi laureare, a meno di miracoli le tesi in cui compari nei ringraziamenti resteranno 3. Penso che il cartellone che hai fatto è effettivamente geniale, così come le etichette personalizzate di Andrea.
Penso che grazie.
^^
Devi considerare che per lavoro do una mano ai tesisti quindi il numero ragionevolmente si incrementerà.