March 5, 2010

Città, città, città

Uno dei libri che amo di più, forse il mio preferito, è Le città invisibili di Calvino. E poi questa poesia, Le cento città di Vincenzo Costantino Chinaski

Ognuno ha le sue prigioni, mentali, fisiche…

Ognuno ci convive….

Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le facce diventano anonime….

Quando lo specchio comincia a darti del tu….

Quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la strada sembra il tuo tappeto rosso….

Metti insieme il tuo bagaglio….

Riempilo di ricordi,speranze,parole,storie vissute e storie da vivere….

Riempilo di emozioni,musiche,liti,illusioni d’epoca,domande e risposte….

Trovati un amico e comincia la condivisione,l’esplorazione….

vai a caso,lascia le tue lacrime sul cuscino,incontrati con la vita, scontrati con il dolore ruba l’amore….

Non avere una meta ma cento, prova a ritornare perché il ritorno dà senso al viaggio….

Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la solitudine altrui….

Gira intorno al mondo….

Non girare con lui….

Affrancati da te stesso e dall’attesa….

Per amare la vita bisogna tradire le aspettative….

Guardati intorno e guardati da chi si professa libero….

Il sapore della libertà è la paura….

Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di inseguirla…..

“Per amare la vita bisogna tradire le aspettative”. E’ un bel verso. E’ ad ogni aspettativa disattesa, segue, a volte lontana nel tempo, una risposta spontanea e generosa della vita.

P.S. Grazie a Federica per avermela fatta scoprire, qui

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