March 24, 2011

Bordi

Ogni sera, passando davanti al supermercato chiuso vedo un ombrello dimenticato lì. O una borsa. Una volta fu io a lasciarci uno zaino. Oggetti e storie ai margini dei pensieri dei loro proprietari, dimenticati lì, fan capolino al bordo del giorno.

Ci sono un sacco di frammenti di storie, che prendi in mano e rigiri, e non combaciano.

Forse è quello il bello di un bacio, è che le labbra combaciano, si adattano. Riescono a smussare le differenze, non come noi, tutti angoli e spigoli e incapacità di girarsi.

A volte mi sembra di essere in una partita a scacchi, aspetto sia il mio turno e intanto sono imprigionato nell’immobilità mentre si fa sera.

Comments

2 thoughts on “Bordi

  1. Attento a non tagliarti con i frammenti delle storie che si sono infrante…e vedi di non perdere cose in giro quando torni a casa ubriaco ;)

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