November 6, 2011

Come

Come se un chilometro in più potesse regalarmi un secondo.

Come se potessi sgravare il peso dei secondi con un atto qualsiasi.

Come se dovessi fare qualcosa oltre a fidarmi.

Come se non avessi pensato e pensato. La pista del Barrocco, avanti e indietro, mani dietro la schiena. Poi Alf mi aggredisce di sorrisi, Andrea mi spintona.

Come se trattenessi con le braccia la marea che scorre troppo lenta, che incombe pesante.

Come se dovessi trarre lezione e spunto di miglioramento da ogni situazione. Impara, affina l’equilibrio. Trasforma un campo di spine in un giardino zen. Pungiti.

Come se le ore si facessero notte e giorno e le confondessi.

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