October 18, 2008

Anche i vecchi piemontesi c’hanno internet (no, non parlo di me)

Fonte: http://manliocollino.blog.com/4026136/

Oggi voglio
salvare e riportare due riflessioni tratte da quel fresco e frizzante
calice di buonsenso anticomunista che continua ad essere la webzine "La
mosca cocchiera" di Italo Lovrecich (chi vuole leggerla tutta glie la
richieda all’indirizzo
trecanguri@alice.it).

Primo pensiero: "Mi
hanno sempre fatto schifo quei papà e quelle mamme che portavano i
bimbi piccoli a manifestare in piazza vestiti da piccoli comunisti, con
la bandiera rossa o arcobaleno in mano; e più che altro ho provato
pietà per i piccoli potenziali coglioncelli, obbligati a diventare tali
da cotanti coglionissimi genitori. Ora la realtà ha superato la
fantasia. Le maestre, non appagate di poter fare girotondi
stracciatutto, indottrinano i bimbi nei corridoi delle scuole a
manifestare contro il governo, per la salvaguardia della loro cadrega
dorata, e poi li portano in strada. Coi bimbi degli altri. Puttane!

Secondo
pensiero: L’esortazione del mese a recarsi a defecare sulla urtica
dioica (è un simpatico "premio mensile all’incontrario" che Lovrecich
assegna ogni volta agli autori delle frasi o delle azioni più idiote e
carognesche testimoniate dai media, e che ricorda l’intercalare
piemontese "va a caghé ans j’ortìe") va al giornale comunista
"L’Unità". E a chi lo legge.

Con la seguente
motivazione: pubblica in prima pagina la lettera di un tale che scrive
di aver guardato le foto dell’incidente mortale occorso a Heider "con
un sentimento che non è di soddisfazione ma onestamente le somiglia”.
Bastardi.

Perché
arrabbiarsi, Italo? Perché disonorare antichissime categorie di oneste
lavoratrici come le puttane o di incolpevoli persone nate fuori dal
matrimonio come i bastardi, applicandone il nome a quella feccia umana
per la quale non vale la pena lambiccarsi il cervello alla ricerca di
epiteti ingiuriosi, basta pronunciarne il nome e tutti subito
capiscono, e a tutti gli onestuomini sentendolo viene il vomito?
Comunisti. Basta dire comunisti.

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