November 24, 2007

Piccole cose

Io da bambino avevo quelle piccole cose, quel bicchiere rosso, quel pupazzo di un Huskie. Per distrarmi da quel vuoto così grande. Ricordo le gite con la zia, le visite a Ghibli, le passeggiate nei boschi. Quando guardo quel bambino provo un dolore forte. E’ l’eco con cui mi chiamo e mi chiede la forza che gli serviva. Mi scappa un sorriso di tanto in tanto. Sei stato più forte di quanto credessi (e mento perchè ci ho sempre creduto), hai avuto qualche perdita, qualche ammaccattura. Ma che importa sotto questa pioggerellina, sotto questo cielo posato sulle mie spalle. Non importa. A volte credo di avere vinto.

November 24, 2007

Tornerò

Tornerò a Catania. La prima volta a 16 anni, gita di classe. Credevo l’amore fosse uno solo nella vita. Avevo una miriade di certezze a riempirmi gli occhi ed il cuore la prima volta che passai accanto a quell’elefantino. E mi piaceva quella mia compagna di classe, ed il Poeta sbucava da sotto al letto, ed uno Stefano trasaliva, ed un altro accoglieva la professoressa severa mentre il compagno di classe bestemmiava in mutande. A sedic’anni avevo delle paure, forse solo perchè l’inconscio vedeva incongruenze fra la realtà e lo stampino di vita che mi portavo appresso. Tanta inquietudine. Ci torno quasi dieci anni dopo. Ultima settimana di lavoro prima…

November 18, 2007

Going to California/Going to Rosta

I Led Zeppelin in California, io nel mio piccolo a passare la giornata a Rosta.   Spent my days with a woman unkind,Smoked my stuff and drank all my wine.Made up my mind to make a new start,Going to california with an aching in my heart.   Perchè ieri al pub c’era da sentirsi vecchi. Non si possono frequentare impunemente posti in cui annegavano i brufoli in pinte di guinness. Non il sabato sera. Quella fottuta sensazione di sazietà. E’ quella il male. Ciò che ci rendeva grandi è che eravamo affamati come lupi (e non solo di…).   Someone told me theres a girl out thereWith love in her…

November 17, 2007

MI SERVE UNA MANO PER UN MIO AMICO

Riassumendo: Se avete fratelli o sorelle minorenni o se lavorate con minori potreste aiutare questo mio amico compilando un questionario (anonimo). Lui utilizzerà questi questionati come campione per la sua tesi. Qui sotto il testo integrale.———————— RAGAZZI, HO UN PROBLEMA…   Il blog è uno strumento dalle ottime potenzialità comunicative e in questo momento, date le circostanze, ne ho proprio bisogno…Ovviamente non mi chiamo Beppe Grillo e quindi il mio di blog non è proprio molto frequentato, però…   Sto facendo una tesi di laurea in scienze dell’educazione per conto di un osservatorio ( www.teseotv.it ) che indaga il rapporto tra minori e tv. Il mio compito, ora, è di trovare gente…

November 17, 2007

Era

Avverto la mancanza di un qualcosa, nutro la sensazione che stiamo sacrificando alla ragione ed al tepore di mura e certezze troppo di quella che è la natura umana. Il gesto si atrofizza se l’orizzonte nel quale agisce è determinato da calcoli, considerazioni, vantaggi concreti. E’ necessario un altro sguardo per riappropiarsi delle sconfinate distanze che può percorrere un’idea, un impulso. Un sogno, diciamolo senza temere infantilismi. Noi stessi ci siamo lasciati convincere che tutto quello di cui abbiamo bisogno sia in una vita pacata, semplice, ricca di denaro. Abbiamo sacrificato il resto. Sogno un mondo nuovo. Sogno di tornare ad una selezione che non accetta qualsiasi cosa, qualsiasi persona,…

November 13, 2007

Considerazioni su donne e finanza

Pare che non tutte le mie amiche apprezzino che mi rivolga loro con l’appellativo di "vecchia maiala". Avevo sentito dire che le donne tendono ad essere sensibili ad ogni commento sulla loro età. Credo di essere molto vicino a spendere più soldi in alcol di quanti ne guadagni, ma ne vale la pena perché sto facendo qualcosa di grande. Si, si tratta del mio fegato.

November 10, 2007

Perchè non è il mondo ad affliggere me ma il viceversa (ovvero titol che non c’entrano niente)

Io che ho sempre avuto quasi solo amicizie maschili (le trovo più vere) al crepuscolo di questa mia giovinezza mi ritrovo una sera, per esigenze di copione, a far l’amico gay di cinque amabili fanciulle. Cena al cinese, annaffiata da vino sospetto. Sospetti meticolosamente affogati in tre pinte al Corner house e un giro di amari a celebrare il tutto. Più avanti, dopo colazione al forno, con doverosa pausa al caffè ‘900 è l’innocenza di Micolozza ad annunciare, con sorpresa, che le cinque incombono su di noi e soprattutto sul mio risveglio da lì ad un paio d’ore abbondanti. Al suo giungere quindi mi ritrovo spettatore di un curioso dialogo:…

November 7, 2007

Affligem: considerazioni

L’Affligem è una splendida birra ma pare che, se gustata in un boccale di cui sei entrato in possesso qualche anno fa a Monaco e che da allora hai dimenticato su uno scaffale e se questo boccale presenta degli strani agglomerati di materia organica (muffa? vomito? Who can tell!) allora il suo sapore verso il fondo diventi, strano direi. Ma cazzo è sempre un’ottima birra. E un ottimo boccale. E come son solito dire in altre situazioni ben specifiche: ECCHECCAZZO!

November 6, 2007

Presuntuose impressioni dettate da una malvagia cecità

Ho come l’impressione che spendiamo la vita ad alimentare una splendida vecchiaia, facendo scelte che ci vengono suggerite dal nostro io ottantenne. Mi sento circondato solo da vecchi. Coraggio, voglia di precipitarsi nella casualità, nell’impulso… nulla di tutto questo. E poi ritornano Poeti dall’Irlanda. Che a pensarci la definizione Poeta distrae dal fatto che dietro c’è un uomo che sceglie di fare, agire. Osare. Lui che se ne andrà a Trieste. Andrò a trovarlo in quel mio viaggio che forse sarà, forse no (ma non sarà questo a determinarne l’importanza). Per il resto mi sento in uno scenario apocalittico, circondato da non vita. Solitudine in un mondo in cui non…

November 1, 2007

Sosta e movimento

E’ un’immensa malinconia che mi raggiunge dove la cercavo, seduto nella mia vecchia auto, una punto granata dalle vetrate tanto grandi da farti sentire proiettato fuori, abbandonato alla vita e non protetto in quella che è stata a lungo la mia tana. Quei vetri sembrano fatti apposto per farci scorrere su la pioggia. Ha ancora quello strano odore che conoscono tutti quelli che c’abbiano vissuto, con me, dei buoni scorci d’esistenza. Tanto diversa, anche nel carattere, da quella puttana dalla cambiata troppo facile, dalla mia attuale macchina troppo sollecita nell’assecondare le mie intenzioni. Carattere troppo servile, non l’amo, mi piace solo guidarla. Ed è un’immensa malinconia nel non avvertire un…