June 26, 2007

Sconvolgimenti mattutini

Sconvolgente che non ricordi i nomi di tutti i cartoni che guardavo da piccolo.(Si, ho lo sconvolgimento facile…)Sconvolgente che non ricordi cose che una volta avevano un’importanza grandissima nelle mie giornate, mi son perso gli eroi per strada. E chi dovrei imitare, a chi dovrei ispirarmi? Quante altre cose un tempo importantissime ora non lo sono più? Un tempo ridevo del mio passato essere attaccato a cose che ora ritengo futili ma un’occhiata al cinismo e al disincanto che mi circondano lo do. C’è bisogno di credere, anche nelle sciocchezze se ci danno un sorriso. I feel so prisoner babeand I don’t know whybut the thing that keeps me hereIt’s…

June 24, 2007

Di quella volta che mi preparavo al pomeriggio e scrivere non era il caso

Se fosse possibile perdersi in ore bianche e grandi, fra platani che fanno si corona, ma non a me. Beh se riuscissi davvero a perdermi allora, e solo allora, mi riappropierei di quel tempo; diavolo, erba alta e pungente, corrimi pure attorno. Gridami quel rifiuto che ti tieni in gola, io ignorerei la paura, non cercherei in quel no, l’eco di un’altro pronunciato con voce bassa e profonda; quel no servito in risposta alla mia voglia di disporre di me e dell’infinito, il no che mi rinchiude qua, fra il letto, le attese ed i mal di testa da stress. Quel no che tarpa le ali ai nostri desideri di…

June 21, 2007

Stranezze, non dovrei scrivere

E’ strano accorgersi di essersi felici di chi si è mentre sceneri nel piatto dei pop-corn per errore. Il tuo computer prima ti dava la scossa ed ora rivedi Dead man on campus mentre una notte di lavoro ti aspetta.   E’ bello decidere della propria esistenza.

June 20, 2007

Scelte

Puoi finire una giornata di lavoro uscendo e prendendo il pullman. Scendere per sbaglio un paio di fermate prima, distratto. Essere sorpreso dalla grandine. Puoi scegliere di non fermarti in un negozio o cercare riparo ma affrettarti verso casa. Puoi scegliere di sorridere del brivido di freddo, sorridere alle secchiate d’acqua che ti arrivano sulla schiena o sul volto. Arrivare a casa aprire la porta e trovare l’acqua in cucina e abbracciata alla moquetta in camera. Il cellulare, comprato da poco, non funziona più. Asciughi. Dovresti preparare la lezione per il corso del giorno dopo. Puoi scegliere d’arrabbiarti, prendertela con il destino, invocare la sfortuna e metterti al lavoro incazzato…

June 18, 2007

— TITOLO NON DISPONIBILE —

Ultimamente ascolto De Andrè che per inciso mi ricorda il tizio della foto del post precedente. Pessimo tizio. fra il Sand Creek e l’Hotel Supramonte a rincorrer quell’inquietudine, ora sottile, ora devastante cui non voglio rinunciare. Continuare a chiedersi, a cercare. E non è sempre facile. Non posso lasciare che si spenga, rimarrebbe un guscio vuoto. passerà anche questa stazione senza far malepasserà questa pioggia sottile come passa il dolore

June 11, 2007

Se piove

Se piove è per dare modo a questa goccia, fredda e pungente, di correre lungo la mia testa, giù lungo il mio braccio e poi morire, una volta finito il percorso, andando a baciare la terra ed infilandosi senza alcun timore nè titubanza dentro di lei. Ed io me ne sto a guardarla, senza un pensiero più profondo di questo, me ne sto e continuo a starmene qui. Ho freddo, ma è un freddo in cui mi ritrovo davvero bene. E’ un freddo che ho conosciuto da bambino e che continuo a reincontrare. Mi piace questo freddo perchè lo trovo più vivo di quel calore. Quel calore di famiglie attorno…

June 10, 2007

Beh non piovevama è lo stesso, ah no pioveva, ottimo. Sono felice, davvero. Mi piace la pioggia ma avrei preferito piovesse di più, più forte

Se scorre, intorno a me, può farlo, in parte, dentro me. Lavare via questo depositarsi di tempi. Che non ci si può lasciar ingessare quei vecchi sogni che ti tiri appresso. A tirarli fuori sembrano stantii. Ma inizio a capire cosa sia successo. Guardo in basso e non vedo. I piedi dico, ma neanche le ginocchia se è per questo. Immerso fino alla cintola nel cinismo. A stare fermi lasci il tempo al livello di salire. Ma anche a muoverti se non sei abbastanza svelto. A volte ci si sente sette anni in più di sette anni fa. Beh… è perchè è così. Non che di solito la realtà, troppo…

June 6, 2007

è passato un anno da un periodo di interventi come "Federico sogna", "Memorie" o  "Eterno sognare, eterno rifiutare" Ad un anno di distanza lavori e colloqui, impegni, doveri. Proprio per questo rileggo le parole che saccentemente mi destinavo, fermo tutto, prendo una birra e butto un pomeriggio, strappandolo dall’altare del sacrificio a lavoro-futuro-impegno per riprendermelo e donarlo al mio ora. E ieri era così meraviglioso quel freddo piovere. Ci sono cose che non possono cambiare, ci sono cose che non devono cambiare. Io non cambierò. E ora scusate, è il mio alcol-time…

June 4, 2007

…di tempi che evolvono, mutano, si trascinano incapaci di arrestarsi

Bah.. non ho scritto… non perchè non mi andasse di scrivere o non sia successo nulla. E’ successo. Di paesi attraversati in retromarcia, di visite di una sera a Bologna. Di serate circondato da folli fanciulle. E’ successo eccome. Il solito fiume di eventi affogati in molti più pensieri, emozioni, di quelle scatenati dai semplici e concreti fatti. Non sono gli eventi a determinare una vita ma le interpretazioni, i moti dell’animo. Però leggete  questa parole, per il gusto di farlo. Perchè sono belle parole, mica per condividerle. Per le farle proprie nei gesti, negli atti. Che mica ci vogliono strani cappelli o manti o l’investitura di qualcuno che ti…