February 27, 2006

Un balcone da cui non si scorge più il braciere

Sambuca, un pacco di sigarette da finire (residuo di Dublino, normalmente non fumo). Dovrei dormire (l’ultima notte l’ho passata sveglio a London Stansted), domani c’è lezione, lezioni importanti ma ho imparato una cosa sola: a fregarmene. Nulla è abbastanza importante da farmi vivere la mia vita in modo diverso da quello che voglio. Vorrei parlare del viaggio e raccontare un pò di cose ma non adesso. Un saluto a tutti quelli che leggono queste pagine.

February 22, 2006

Vigilia

Domani sveglia alle 6.40 e io sono qui con ‘sti due bruciati a casa mia a Torino… dobbiamo trovare di che passare la nottata… stasera mi ha chiamato Dani dalla Francia, quando ho visto il prefisso internazionale pensavo fossero cattive nuove dall’Irlanda… che infarto…

February 19, 2006

Distanze

La pioggia, finalmente. E il cielo grigio. Che voglia di andarmene, farmi un giro. Perdermi. L’altro giorno ho saputo che una persona che ha frequentato la mia famiglia da prima che io nascessi, per suoi motivi (ha più di novant’anni) non potrà continuare a venirci a trovare. Era uno dei pochi elementi costanti dalla mia infanzia ad adesso. La mia prima infanzia la ricordo come un periodo meraviglioso, poi tante cose sono cambiate e ultimamente ne ho un pò nostalgia. Ma io ho nostalgia di quasi tutto… In questo periodo sono a Buttigliera (ci vengo nei week-end e quando nè seguo i corsi nè la sera devo andare a krav)…

February 15, 2006

Bloodyguns

Dieci marzo.Mondovì. Ok, non è dietro l’angolo ma vi dico di farci un salto lo stesso, suonano i Bloodyguns, cover band dei Guns N’ Roses che merita davvero. E’ la quinta volta che vado a vederli, ovviamente ben accompagnato dal "Bestia" anche noto come Kasta. Se qualcuno parte dalla zona di Torino gli diamo volentieri un passaggio. Ulteriori dettagli su www.bloodyguns.it …una birra in mano… …saltare, pogare, perdersi fra le canzoni…. … I’d be smilin’, I guess some things never change…

February 15, 2006

Come viene viene

Ehilà ragazzi! Mi è stato fatto notare che non scrivo molto. L’amara verità è che non sempre ho qualcosa da dire che possa vagamente interessare qualcuno. La pausa olimpica scorre via e si avvicina il "botto finale", il viaggio in Irlanda. Per chi non lo sapesse ci aspettano una quindicina di ore di attesa in aeroporto a Londra causa cambio orari. Spero di godermi il tutto nel modo giusto, ci trasciniamo dietro delle "femmine" e questo comporterà un diverso modo di gestire il tutto, diverso dalle mie abitudini. Immagino non sprecheremo i nostri pomeriggi irlandesi in un parco ascoltando "Crash diet" … Itchy trigger finger and the race to be…

February 13, 2006

Non è tempo

Non è il tempo delle "filosofeggiate" o dell’introspezione. Ecco una frase in cui mi sono imbattuto: THEY LIVEWE SLEEP e così voglio agire, basta passare le giornate a poltrire. Mi alzo stanco in questo periodo e non ho esami nè doveri cui assolvere ma non è una scusa sufficiente per sprecare il tempo. Non ne esistono di scuse di quel tipo. Oggi la colonna sonora è Ligabue (da cui il "non è tempo" del titolo).

February 7, 2006

Friends

Solo una citazione, non so resistervi… "Vivremo mai nella nostra comune di New York, in un grattacielo al trentesimo piano, con gli amici più cari? Dall’alto potremo guardare L’immenso parco, le siepi Fiorite d’azalee, i pruni, i mandorli, gli alberi bianchi rosa. Al sorgere della luce veleggeremo Tra cuspidi e cristalli illuminati Della città ove risuonano sirene E lo sguardo spazierà lontano. L’amicizia questo può: donare l’oblio o all’estremo farci rivivere insieme in nuove albe." (Montale, Diario postumo e 66 poesie)

February 6, 2006

Eventi vari e comuni

Allora ragazzi, sto ascoltando Lucio Battisti. Ma che succede? Che hanno è, che giorno è… E ho nell’anima, in fondo all’anima cieli immensi… Ok, ok. Allora. Periodo intenso, il 3 un esame e domani un altro. Così ho passato questi giorni in biblioteca a studiare con un amico "di famiglia". Intanto si pensa al dopo esami. All’Irlanda: c’è un problema con il cambio dell’orario di un volo e si prospetta una notte in aeroporto. Poi domani sera con Dani una nottata a sbevazzare e guardare Friends quando io torno dai City Angels e lui dall’aperitivo, e poi Giovedì in pizzeria che Dani parte… E poi vorrei fare qualche lavoretto qua…

February 2, 2006

Ritorni

Oggi mi sono imbattuto in un diario di qualche anno fa. Il diario del primo anno di università (o meglio dire di "poli", per chi non lo sapeva sono un allievo ingegnere). Non c’era neanche una cosa che c’entrasse con lo studio, solo qualche scritto della "skrakkina" (una delle poche ragazze che abbia frequentato il gruppo negli anni scatenati), qualche citazione tipicamente post-adolescenziale di canzoni, alcune mezze poesie, qualche frase più o meno insensata. Vi parlo di un diario da sedici mesi e circa venti pagine non completamente bianche (forse capirete perchè il primo anno non ho combinato molto). Grazie ad un mezzo appunto sono in grado di ricordare qualche…

February 2, 2006

Ceneri

Di tanto in tanto mi piace scrivere qualche riga. Il blog l’ho aperto anche per fare un pò d’esercizio (per anni non ho scritto che liste della spesa). E poi ci sono delle cose che provo e che provo a dire. Ci si perde un pò nella ricerca di una forma, è così difficile esprimersi e così si fa come i bambini: per immagini. Inizio a chiedervi scusa… Pare di sentirla, la cenere intendo, cadere su di noi; ricoprire i nostri respiri ed i nostri pensieri. Farsi largo fra le nostre distrazioni per colpire la nostra immobilità. Nessun grido echeggia sotto il pacato manto, nè voci, nè suoni. Costante, infaticabile….

February 1, 2006

Il riposo del guerriero

Giornata piena, passata a cercare un posto dove dormire a Dublino. L’idea di partenza è sempre quella di "andiamo e poi vediamo sul posto". Due interrail (quantomeno difficili) alle spalle, lo spirito sarebbe quello ma, l’aereo arriva tardi (in Irlanda a quanto leggo è buona norma fare il check-in entro le 18:00), si viaggia non in pochissimi (cinque sventurati salvo sorprese) e ci si è assunti l’onere di occuparsi dell’organizzazione minima, quella che tranquillizza i partecipanti e li ha convinti a partecipare a questa sortita. Con sufficienza ci si butta alla ricerca di una soddisfacente "accomodation", il compito si rivela ben presto più arduo di quanto preventivato. Dopo qualche ora…